Comitato popolare sangiulianese per la Palestina, evento l'11 settembre
Presentazione del nuovo periodico cartaceo "Quaderni di Lotta Continua", dibattito, cena popolare
Pomeriggio ricco di spunti di riflessione quello organizzato dal Comitato popolare sangiulianese per la Palestina e i popoli oppressi presso l'ARCI Casa del Popolo di Pontasserchio domenica 11 settembre.
Alle ore 18.00 sarà presentato, con la partecipazione del comitato di redazione, il nuovo periodico cartaceo "Quaderni di Lotta Continua": una operazione lontana dai richiami della nostalgia, come potrebbe far pensare il titolo che richiama una testata storica della sinistra extraparlamentare, che intende proporre ai suoi lettori spunti di riflessione e strumenti di lettura per costruire un proprio pensiero critico sulle vicende passate e attuali.
L'idea di sinistra che unisce i vari redattori del giornale è riassunta dall'editoriale a firma di Rodrigo Andrea Rivas: collaboratore del governo di Salvador Allende, già ospite del Comitato proprio a Pontasserchio per parlare della situazione latinoamericana, Rivas condividerà con i presenti anche una sua riflessione sul recentissimo referendum costituzionale cileno.
Referendum che, a pochi mesi dalla vittoria alle presidenziali dell'ex leader studentesco Gabriel Boric, ha visto bocciata la proposta di una Assemblea Costituente considerata tra le più avanzate al mondo per confermare la costruzione ultraliberista imposta dalla dittatura di Pinochet.
Sarà poi presentato l'appello contro le sanzioni alla Russia che stanno spingendo in recessione le economie occidentali, come già ipotizzato da Raffaele Picarelli in un incontro organizzato dal Comitato sulla crisi ucraina.
Il pomeriggio proseguirà poi con la presentazione del libro "Una vita vissuta. Ma non finisce qui" di Mauro Di Prete: una autobiografia intensa in cui i risvolti personali si intrecciano con la storia italiana del secondo dopo guerra. Tra le tante cose, Mauro racconta anche gli anni di Lotta Continua, vissuti da protagonista, e la drammatica vicenda di Franco Serantini. Un ricordo quest'ultimo che Mauro, che ancora oggi cura la tomba del giovane anarchico ucciso il 7 maggio 1972, ci restituisce con profonda commozione.
Il pomeriggio si concluderà, per chi volesse godere ancora della compagnia dei vari relatori, con la cena popolare, al costo di euro 15,00 (prenotazione obbligatoria al 329 9825299; preferibilmente tramite What'sApp), presso il Circolo ARCI, con musiche a cura di Massimo Monacci e Simone Palla.
L'evento è organizzato dal Comitato in collaborazione con Gruppo Insegnanti Geografia Autorganizzati, Associazione Ita-Nica di Livorno, Bottega della Solidarietà di Livorno, Università Popolare di Livorno e Codice Rosso.