Matteo Bagnoli (FdI) rilancia il "Made in Valdera"
Comunicato del candidato alla Camera (collegio plurinominale)
“Made in Valdera”. Matteo Bagnoli, candidato FdI, parla di un “Distretto del Mobile” che rilanci il territorio della Valdera dal punto di vista economico, ma anche occupazionale. Formazione qualificata per i più giovani e vie di comunicazioni con sbocchi verso l’autostrada
Riqualificazione del Distretto del Mobile con un potenziamento della promozione dell’artigianato di qualità, attraverso incentivi a giovani imprenditori e valorizzazione degli artigiani storici. Favorire lo sviluppo turistico attraverso il rilancio delle eccellenze agroalimentari, soprattutto vino, extravergine d’oliva e ortofrutta. Manutenzione stradale dei principali snodi di comunicazione con Pontedera, quindi Bientina e Calcinaia, oltre al completamento dell’allaccio Pontedera Altopascio per favorire il trasporto e la viabilità e rilanciare l’economia locale. Sono questi i principali punti all’ordine dell’agenda politica del candidato Matteo Bagnoli nel Collegio proporzionale per la Camera dei Deputati nella circoscrizione di Pisa e Firenze.
“La mia principale responsabilità in quanto unico candidato del territorio alle politiche del 25 settembre, è quella di guardare al futuro di questi territori pensando ai tanti giovani che negli ultimi anni sono stati costretti a “esiliare”, con un conseguente spopolamento dei piccoli borghi e quindi una loro lenta decadenza. Questo non possiamo permettercelo in un periodo in cui la globalizzazione ci sta inghiottendo”. Così Matteo Bagnoli parlando del territorio della Valdera nello specifico.
“Per farlo dobbiamo puntare sulle ricchezze che già sono in nostro possesso – prosegue Bagnoli – quindi la qualità artigianale dei nostri “mastri mobilieri”, valorizzando le imprese del territorio, prendendole per mano verso un ricambio generazionale da un lato, ma anche a livello promozionale perché oggi il piccolo da solo non va da nessuna parte, ma se uniamo le forze la qualità e l’originalità del nostro “made in Valdera” ci porterà di nuovo ad avere una voce credibile a livello internazionale”.
“Non si va da nessuna parte anche se non si hanno vie di comunicazione efficienti. E’ fondamentale per la Valdera avere una via preferenziale per l’autostrada e quindi dobbiamo arrivare al completamento quanto prima dell’allaccio con Altopascio. Così come rendere più funzionali, meno pericolose e più scorrevoli le vie di comunicazione come la Bientina e Calcinaia”, chiude Matteo Bagnoli.
Volterra, Pontedera e Valdera 2025. Capitale della cultura. È poi il macro obiettivo di lungo termine che potrebbe favorire il territorio, attraverso una visibilità internazionale aperta a un turismo di qualità che possa tornare a vivere esperienze particolari e uniche come quelle offerte dalla provincia pisana.