In strada con Punto Radio. Cascina, nuova sede per Dibix Web Agency
Siamo stati in via Ippolito Nievo per l'inaugurazione della nuova sede dell'agenzia fondata da Franco Biasci
In strada con Punto Radio questa volta ha scelto Cascina.
In compagnia del fondatore e del direttore della Dibix Web Agency, Carlo Palotti e Luca Barboni, hanno raccontato l'inaugurazione della nuova sede dell'agenzia cascinese, certificata "Google Partner Premier", leader nel settore del posizionamento e del marketing web. Nata 22 anni fa, oggi Dibix impiega 15 persone e guarda al fururo con grande fiducia.
Ospite di Punto Radio Franco Biasci e diversi componenti del team al lavoro presso la nuova sede dell'agenzia.
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Ha scritto il Comune di Cascina
Quindici dipendenti, un fatturato di oltre un milione di euro, il conseguimento della prestigiosa certificazione “Google Premier Partner ”, un business che coniuga l’orizzonte territoriale con quello nazionale, un parco clienti che annovera brand prestigiosi, tra i quali Treccani, Viaggi Avventure nel Mondo, Tipiliano, Olico, Charlene, Lettera senza Busta, Kratos, Freedome, CaravanBacci: sono tutti elementi che segnano il percorso evolutivo della web agency cascinese Dibix e che ne fanno oggi una realtà solida, credibile e conosciuta, con una marcia in più rispetto alla concorrenza.
Franco Biasci, il titolare dell’agenzia, è l’esempio di come fiuto, tenacia, capacità di assunzione e gestione dei rischi possano confluire in un percorso imprenditoriale di successo, che ha portato un’agenzia cascinese a competere alla pari con le grandi agenzie del settore. Nato a Cascina 55 anni fa, sposato con due figlie, Biasci fondò la Dibix nel 2000 insieme a 4 amici, puntando su un settore allora agli albori, quando ancora non esistevano i social e gli ordini tra le aziende arrivavano ancora via Fax. All’inizio il core business era costituito principalmente dallo sviluppo di siti web, e-commerce e portali, ma un po’ per volta, con l'aumento progressivo dei budget pubblicitari dedicati al digital marketing, il fatturato andò concentrandosi sempre più su questo canale.
“La svolta ci fu nel 2015 – spiega Biasci –. In quel periodo le dimensioni, l’approccio al mercato, i metodi lavorativi dell’agenzia richiedevano una trasformazione che fosse anche una risposta in tempo reale al mutamento delle dinamiche del business digitale. Non era il caso di temporeggiare oltre. Decisi di rilevare le quote degli altri soci e di prendere in mano l’azienda: quella profonda ristrutturazione si è rivelata la scelta giusta”. In Biasci lo spirito imprenditoriale convive con un lato idealista, che si rivela ad esempio nella scelta di mantenere ben radicata la Dibix a Cascina, il paese dove è nato e al quale è affezionato. “In effetti – aggiunge Franco Biasci – oggi potremmo lavorare ovunque in smart working, come molte volte accade, tra noi c'è chi lavora dalla Polonia o dalla Turchia, o chi come Fabio Antichi (specialista di Google Ads e SEO, influencer riconosciuto a livello nazionale) ha contribuito molto alla nostra crescita aziendale da una postazione itinerante, ossia quella del camper in cui ama vivere e lavorare ogni giorno da una location diversa. Una Casa Base rimane però, almeno per me, fondamentale. Un saluto e due chiacchiere sotto i portici, una pausa pranzo o un aperitivo serale consumati in compagnia, godendo di uno dei suggestivi scorci del centro storico di Cascina, sono per me quei piccoli piaceri che ingentiliscono la quotidianità e che in più aiutano con naturalezza a fare squadra”.
I nuovi uffici di via Nievo custodiscono tra l’altro una “storia tutta cascinese”: qui infatti dagli anni ’60 e fino alla scomparsa, avvenuta nel 2009, operò il professor Renzo Nannipieri, uno dei progettisti più noti e attivi nel settore dell’Industrial Design italiano. Anch’egli cascinese, anche lui figlio di tempi di trasformazioni. La vocazione mobiliera produttiva di Cascina si stava allora progressivamente spegnendo, ma una nuova generazione di disegnatori cascinesi seppe rispondere conquistando il podio della progettazione nell’industria del mobile italiana. “Avere consapevolezza di chi e cosa a Cascina ti ha preceduto ci fa sentire parte di una storia più ampia ed è uno sprone a lavorare al meglio delle nostre capacità – sottolinea il patron della Dibix –. Tra l’altro, la scelta e le cure dedicate alla riqualificazione di questo storico studio di design cascinese hanno per me una connotazione affettiva particolare, trattandosi dello studio creato a suo tempo da mio suocero Renzo”.
All’inaugurazione dei nuovi uffici della Dibix, oltre al sindaco Michelangelo Betti e al vicesindaco Cristiano Masi, sono intervenuti tutti i dipendenti al completo. “In questi spazi c’era un importante studio di design del legno, ora invece c’è un’azienda tecnologica – sottolinea il sindaco Michelangelo Betti –. Questo è il segno della trasformazione di Cascina, che da città del mobile è passata ad avere una vocazione tecnologica. Oltretutto la sede resta in pieno centro cittadino: la presenza di tante attività e aziende impediscono la desertificazione favorendo la vitalità di Cascina”.
La visita dei locali, dove convivono piacevolmente spazi lavorativi e ricreativi, si è svolta in un clima disteso e informale. Dopo il brindisi, la Dibix ha lanciato una simpatica sfida alla delegazione comunale: terreno di gioco il calciobalilla.