Dabbe: la storica birreria di Pisa compie 40 anni
Covid e caro energia non piegano il locale di via Bernardo
Riporta una nota. Quarant’anni sono tanti, se si trattasse di un matrimonio parleremmo di nozze di smeraldo. Ecco, potremmo dire che il ristorante-pizzeria-birreria Dabbe di via San Bernardo a Pisa quest’anno festeggia le sue nozze di smeraldo, dopo aver superato la tremenda sfida del lockdown e accingendosi ad affrontare quella altrettanto impegnativa del rincaro delle bollette, che già si sta facendo sentire con conti sempre più salati, che non vanno giù nemmeno con una buona birra.
Quando la Dabbe nacque nel 1982 – insieme allo storico Cinema Arsenale di Pisa – era uno dei pochi locali aperti la sera. La birreria ha per certi versi fatto scuola, puntando su quei menù tedeschi che strizzano l’occhio al celeberrimo Oktoberfest di Monaco, che portava nella capitale della Baviera qualcosa come 6 milioni di visitatori nell’epoca pre Covid. Ora mezzo pollo alla birra, schnitzel (la cotoletta) e altre specialità teutoniche sono largamente diffuse nei menù dei locali toscani, ma nel 1982 non era così. Nell’anno dell’Italia Mundial, dell’urlo di Tardelli, del cecchino Pablito e della partita a carte con Pertini sull’aereo di ritorno, nasceva Dabbe. Che adesso ha voglia di festeggiare, dopo lo scoglio Covid.
La birreria ha circa 160 posti a sedere e nella fase più critica della pandemia si è dotata di altri 60 posti all’esterno; parallelamente ha potenziato il settore delivery con lo sviluppo di un’applicazione dedicata per gli ordini e con l’allargamento dell’offerta gastronomica. Dabbe totalizza una media di 100 coperti al giorno che nel week raddoppiano. I dipendenti sono cresciuti in questi ultimi anni arrivando a quota 20, tra cui il premiato pizzaiolo al campionato mondiale della pizza Giuseppe Criminisi.
In questo 2022 cade il quarantesimo compleanno, festeggiato come si deve: nell’occasione è stata fatta arrivare la birra dell’Oktoberfest, è stato creato un menu promozionale con ricette tipiche della festa tedesca tipo lo schnitzel o il mezzo pollo alla birra. Inoltre ci sono gadget a disposizione e musica tipica bavarese ad accompagnare.
La presenza di questo storico marchio dell'horeca pisano oggi è dovuto a tre imprenditori, ovvero Giovanni Monticelli, Artil Macovila ed Elsuid Bejko, i quali nel 2018 hanno preso le redini del locale dopo che era rimasto di fatto senza gestione, scommettendo in questo settore. Ovviamente non potevano aspettarsi che di lì a poco sarebbe arrivata la pandemia e altre sfide il cui esito è ancora incerto.
"Anche nel nostro caso il rincaro dell'energia si fa sentire – spiegano i tre soci della Dabbe – le bollette sono di fatto triplicate, questo ovviamente fa storcere il naso a chi lavora e si sente alla mercé degli speculatori. Noi come ristoratori non possiamo che affrontare questa ennesima sfida con la determinazione, tra dieci anni, di celebrare con tutti i crismi il mezzo secolo di vita".
Il locale di via San Bernardo nel frattempo invita tutti a fare un brindisi, ovviamente con un buon boccale di birra tedesca, alla salute di Dabbe e di tutti voi.