Cascina, polemiche sulla raccolta solidale di Natale
Il Partito Democratico mette nel mirino l'iniziativa promossa dalla Lega: "Carità individuale com CasaPound e Forza Nuova"
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Riporta la nota dell'Unione Comunale del PD di Cascina.
“Pochi giorni fa - dichiarano il Segretario Comunale del PD Giovanni Russo e la Capogruppo Alessia Marrucci - abbiamo appreso che la Lega Nord di Cascina ha deciso di avviare una raccolta di viveri e giocattoli in vista del Natale per aiutare le famiglie più bisognose.
D’altra parte, diversi partiti dell’estrema destra italiana organizzano raccolte simili da tempo, CasaPound e Forza Nuova per citarne due. Nonostante a Cascina sia attivo un tessuto associativo che conosce bene le situazioni di criticità e che insieme all'amministrazione comunale si prende cura durante l'anno dei nuclei familiari più fragili.”
Una riflessione sorge spontanea: è questo lo strumento più giusto che può metter in campo un partito al governo del Paese e dalla portata nazionale per aiutare chi ha bisogno?
“E’ certamente lodevole aiutare chi attraversa momenti di difficoltà - continuano i due esponenti del partito democratico cascinese - ma se la Lega ha davvero questa spiccata sensibilità sociale ci domandiamo perché nelle sedi nazionali decide di abolire il reddito di cittadinanza e finanziare lo stralcio delle cartelle esattoriali per chi non ha pagato i propri debiti allo Stato. Viene il dubbio che, per la difesa dello stato sociale, preferiscano la carità dei privati al rafforzamento delle politiche pubbliche”.
Non resta che un’amara conclusione e un presentimento che si fa sempre più realtà. “Si usa il pugno duro verso chi è in difficoltà e dall’altra parte si realizza un colpo di spugna verso gli evasori: una redistribuzione alla rovescia. Un approccio alla povertà che spinge verso la carità individuale e non realizza alcuno scudo sociale”