Ponte crollato a Monteverdi: iniziati i lavori di ripristino

Cantiere della Provincia di Pisa proprietaria della struttura

A nemmeno 48 ore dal disastro sfiorato, già da venerdì 2 dicembre, i lavori di ripristino del ponte crollato lungo la Sp 329 tra Canneto e Monteverdi Marittimo, sono stati avviati.

Il cantiere, a cura della Provincia di Pisa proprietaria della struttura, cercherà di ripristinare la viabilità nel più breve tempo possibile.

Scrive la Provincia di Pisa

"Iniziati già da ieri i lavori da parte della struttura tecnica della Provincia di Pisa per poter ripristinare quanto prima la viabilità nel Comune di Monteverdi: daremo costanti informazioni al riguardo, volte a limitare, per quanto possibile, i disagi per le Comunità coinvolte da questo evento": con queste parole il Presidente Massimiliano Angori torna ad intervenire sull'argomento.

"Come gruppo consiliare di maggioranza, stiamo pensando di mettere a punto una serie di iniziative istituzionali per chiedere al Governo nazionale interventi efficaci volti al pieno esercizio delle nostre competenze, legate anche alla sicurezza della viabilità".

Questa mattina anche Forza Italia Pisa era intervenuta sulla vicenda.

Dopo il crollo del ponte a Monteverdi Marittimo interviene l’esponente di Forza Italia, Vicesindaco di Pisa, Raffaella Bonsangue: “Il primo problema da affrontare è l’isolamento di una parte del territorio della Provincia di Pisa, che rischia di rimanere tagliata fuori ancora al lungo. Le alternative al vaglio al momento richiedono, nella migliore delle ipotesi ovvero in caso di ripristino temporaneo (se possibile), almeno un mese e mezzo. Per rifare il ponte occorre, invece, almeno un anno, visto che pare sia crollato un pilastro”. Da qui Bonsangue pone il problema dello scarso o del tutto assente monitoraggio delle infrastrutture del nostro territorio visto che, a parole del presidente della Provincia Angori - si ripropone alla guida dell’Ente - competente sul ponte, era classificato a criticità media, quindi non certo bassa o nulla”. “Purtroppo, non è certo il primo caso in Toscana, ripercorrendo la cronaca degli ultimi mesi o anni: è la fotografia di un territorio lasciato completamente andare, senza programmazione”, si unisce Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e componente VIII Commissione (ambiente, territorio, lavori pubblici) che presenterà un’interrogazione per far luce sull’accaduto e i tempi di ripristino. Mazzetti e Bonsangue criticano lo sviluppo del territorio pisano e della Costa in generale: “Tutta l’area della Costa è arretrata dal punto di vista delle infrastrutture. Da Rosignano fino a Civitavecchia mancano infrastrutture e trasporti normali. Stiamo parlando di un’area enorme e attrattiva, lasciata isolata dal resto della Toscana e dal mondo di conseguenza”.

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