Paolo Martinelli: "Oggi più di ieri, è necessario credere e investire nella pace"
Il candidato a sindaco del centrosinistra ha partecipato alla manifestazione di Pisa
"Oggi più di ieri, è necessario credere e investire nella pace e in una politica che s'impegni incessantemente per il dialogo e per far sedere le parti allo stesso tavolo. Una politica che abbia come riferimento non lembi di terra, ma vite umane: il pianto dei bambini, il dolore delle madri senza voce, la paura dei giovani mandati al fronte a combattere una guerra che non hanno voluto e di cui non sanno nulla".
A dichiararlo è il candidato sindaco di Pisa per il centrosinistra Paolo Martinelli, che prosegue: "Beninteso, il diritto all’autodifesa del popolo ucraino è sacrosanto, ma per quanto ancora si potrà andare avanti così? A un anno dall'inizio di questa guerra, è quanto mai necessario guardare al vero obiettivo cui tutti dovremmo tendere: non la resa dell'Ucraina non “la vittoria finale”.
L'obiettivo è la PACE. Una pace vera, fondata e radicata nella giustizia.
"Per questo - conclude Martinelli - mi unisco anch'io alla voce dei tanti che rivolgono quest'appello all'Europa, alla voce di coloro che le chiedono di non tradire le proprie radici: l'Ue è nata sulle ceneri del nazifascismo e si è data un orizzonte di pace. Bisogna fare presto: quando si diffondono odio e rancore tra le persone, poi, invertire la rotta è complicato e i percorsi di riconciliazione durano decenni. L'ex Jugoslavia ce lo dovrebbe aver insegnato".