Arci 690, ben venga l'offerta della CRI, ma ci contattino

Cronaca
Martedì, 28 Febbraio 2017

L' associazione Arci690 - Progetto Saharawi Cascina, ci invia una nota in cui chiarisce la propria posizione in merito all'articolo che è stato pubblicato ieri, 27 febbraio, dalla nostra testata (leggi qui) e da il quotidiano Il Tirreno e nel quale si annuncia che il presidente della Croce Rossa Italiana a Pisa, metterà a disposizione una struttura per l' accoglienza del gruppo di dieci bambini e bambine Saharawi in arrivo il prossimo luglio.

"Siamo aperti e attenti a proposte diverse e nuove, scrivono dall'Arci 690. Aver saputo di questa possibilità è positivo, speriamo anzi di incontrare presto la Croce Rossa, anche pensando ai prossimi anni. Ben vengano tutte le potenziali proposte per ovviare alla situazione di chiusura creatasi dopo l'insediamento della nuova amministrazione comunale a Cascina, ci fa piacere sapere di queste intenzioni da parte della CRI, a oggi però vogliamo precisare che non abbiamo progetti con altre realtà sul territorio comunale, nessuno per ora, ci ha contattato proponendoci locali e/o strutture dove ospitare i bimbi".

"La cittadinanza invece, provesegue la nota di Arci 690, ha risposto dimostrando grande sensibilità e disponibilità a valutare l'accoglienza dei bambini e delle bambine direttamente in famiglia per non vanificare trentuno anni di amicizia col popolo Saharawi. I Comuni di Calcinaia, Vicopisano e San Giuliano Terme, hanno anch'essi manifestato la loro disponibilità a considerare, e se possibile realizzare, una collaborazione che valuteremo insieme nei prossimi giorni. Continueremo comunque a dare il nostro piccolo contributo realizzando il Progetto di Accoglienza estivo e non solo, come accade dal 1985 col contributo della cittadinanza, di molte/i volontarie/i e delle numerose realtà del territorio", concludono dall'assoiazione Arci 690 - Progetto Saharawi Cascina.

massimo.corsini