Delega fiscale, novità in arrivo anche per il settore del gioco
Il testo finale sulla Delega Fiscale porta con sé anche importanti novità sulle norme del gioco pubblico e legale, con cambiamenti importanti all’art. 13 e al titolo abilitativo unico. Ecco tutte le novità
Alla fine, il tanto atteso riordino del gioco sta arrivando. L’ufficialità dovrebbe arrivare tra poco, con l’esame e il via libera del Parlamento, intanto però i lavori delle commissioni sulla Delega Fiscale hanno portato i primi frutti, quelli ad esempio relativi al titolo abilitativo unico e al passaggio dall’art. 15 all’art. 13 di tutte le norme che regolano il gambling.
Sono state accolte, insomma, le richieste delle aziende e delle associazioni di categoria, soprattutto di SGI, Sistema Gioco Italia, che per bocca di Gennaro Parlati ha parlato in questi termini della riforma in atto: "Aspettavamo le indicazioni sul riordino da anni e trattandosi di una bozza la rileggerei con attenzione - ha spiegato in occasione di un convegno a margine dell’evento Enada Rimini - Se non parliamo di territorio e omogeneizzazione delle regole non andremo da nessuna parte. Il tavolo tecnico deve essere continuo e proficuo da qui in avanti. Dobbiamo dialogare tra noi per diventare più forti rispetto a chi si occuperà di noi. Non vogliamo decisioni calate dall’alto."
Una riforma del settore è quello che serve da tempo al gambling italiano, dove regnano diversi tipi di norme. La più importante a regolare la vita e le attività dei casinò online è quella del Decreto Dignità, voluto fortemente dal Governo guidato da Giuseppe Conte ormai cinque anni fa. La novità più importante è quella del divieto di pubblicità per tutto ciò che riguarda il gambling, con piccole eccezioni previste solamente per le lotterie nazionali ad estrazione differita. Norme simili esistono un po' ovunque in Europa con la LOI n.2010-476 in Francia, che regolamenta il gioco d’azzardo online vietando la pubblicità durante le trasmissioni destinate ai minori, oppure il “Wet op de Kansspelen” e il “Wet Kansspelen op Afstand” che stabilisce i prerequisiti per gli operatori di gioco in Olanda.
Ma tornando al riordino italiano di oggi, è importante citare soprattutto un passaggio, proprio all'art. 13 del testo della Legge Delega, in cui si legge che tutto il riordino del gambling mira a "garantire una piena tutela dei soggetti maggiormente vulnerabili, nonché a prevenire i fenomeni di disturbi da gioco d’azzardo (DGA) e di gioco minorile". Un riordino che mette al centro la salute e il benessere degli utenti. Per una crescita responsabile e virtuosa.