Terminati i lavori sui ponti in zona Figuretta-Palazzetto
Il Comune: "Cronoprogramma rispettato"
Riporta una nota del Comune di San Giuliano Terme.
Sono terminati nel pieno rispetto delle scadenze gli interventi per la messa in sicurezza e la conseguente ristrutturazione del ponte in cemento armato sul fosso della Vicinaia (che unisce le vie di Palazzetto e Sant'Elena), e per il rifacimento dei muri in pietrame-laterizio in prossimità del ponte mediceo (sul fosso della Carbonaia).
Gli interventi principali del progetto, il cui quadro economico, finanziato con contributo Pnrr, ammonta a 143.000 euro, hanno riguardato il ponte in cemento armato e hanno previsto scarifica e rifacimento del manto stradale, demolizione del parapetto esistente, realizzazione di nuovi cordoli in c.a. sul bordo del ponte per l’installazione di guardrail acciaio-legno e il recupero corticale della parte inferiore del ponte che presentava una situazione di degrado in alcuni punti.
Sono stati poi realizzati interventi minori sul ponte mediceo per il risanamento dei muri in pietrame – laterizio che presentavano una situazione di degrado accentuata, risultando non idonei per la sicurezza di coloro che percorrono la strada.
"Era necessario un deciso intervento per la messa in sicurezza e per il decoro delle due infrastrutture, proseguiamo con il rinforzo della sicurezza e la ristrutturazione delle infrastrutture del nostro territorio - affermano l'assessore ai Lavori pubblici e alla Mobilità Francesco Corucci e il sindaco Sergio Di Maio -. Si era stimato il termine dei lavori in circa 45 giorni, ma in un mese, grazie al nostro ufficio lavori pubblici e all'azienda Saf che ha eseguito gli interventi, i ponti sono pronti per essere nuovamente e pienamente fruibili da lunedì 3 aprile prossimo, una volta smontato il cantiere".
"Siamo soddisfatti del lavoro eseguito e per le tempistiche più che rispettate, in quanto si tratta di una particolare zona della viabilità sangiulianese in cui insiste un incrocio di corsi d'acqua a ridosso di uno dei punti nevralgici del comune rappresentato dalla confluenza di via Puccini con la statale del Brennero", concludono Di Maio e Corucci.