Pisa-Cagliari: la Polizia evita il contatto tra tifosi
Provocazione dei cagliaritani intenzionati ad entrare nel settore ospiti in corteo. Respinta la risposta pisana. Tre agenti feriti
Momenti di tensione tra tifosi prima di Pisa-Cagliari, match valido per la 32a giornata di serie B, andato in scena lunedì 10 aprile all'Arena Garibaldi.
Intorno alle 16.15, riporta una nota della Questura di Pisa, circa 80 ultras sardi si erano ritrovati al parcheggio di via Paparelli con l'intenzione di raggiungere il settore ospite dello stadio in corteo.
Immediato l'intervento della Polizia di Pisa, che bloccato il tentativo di corteo, riusciva anche nella doppia missione di far montare i cagliaritani su un pullman di linea fatto giungere appositamente e di fermare sul nascere, ogni tipo contatto tra le due tifoserie.
Nel frattempo, infatti, tra i pisani si era sparsa la voce e circa 250 tifosi nerazzurri - continua la nota della Questura - avevano tentato di aggredire i cagliaritani. Necessarie, per tenerli lontano - continua la Questura - alcune cariche di alleggerimento.
Tre i feriti tra le forze dell'ordine (del Reparto Mobile della Polizia di Stato giunto a rinforzo ndr), tutti colpiti dal lancio di sassi e bottiglie.
"Il tempestivo intervento delle Forze di Polizia - conclude la nota - impegnate nel delicato servizio (Polizia di Stato, Arma Carabinieri, Guardia di Finanza e per la viabilità la Polizia Municipale) ha impedito il contatto fisico tra le opposte tifoserie, non si sono registrate altre criticità durante l' incontro e nel deflusso degli ospiti".
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