Filippeschi: "Infrastrutture, la destra ha fallito"

Politica
PISA e Provincia
Mercoledì, 19 Aprile 2023

Filippeschi (Pd): “La visita di Salvini a Pisa ha portato allo scoperto i fallimenti strategici e le omissioni subalterne dell’amministrazione di destra. Occasione persa, Pisa in un limbo”

Questo il comunicato integrale

“Davvero imbarazzante per Conti e i suoi sostenitori la visita di Salvini a Pisa. Ha portato allo scoperto i fallimenti strategici e le omissioni subalterne dell’amministrazione di destra a danno della città e della costa. Sulla velocizzazione ferroviaria Pisa-Firenze il ministro si dimostra impreparato ma vedrà che fare. Si salva in corner dicendo che la linea è in corso di progettazione. Ma intanto in questo caso la Toscana ha perso i fondi enormi del PNRR perché nessun progetto di potenziamento ferroviario è stato presentato, nel silenzio del sindaco. Una mancanza di portata storica”. 
Così Marco Filippeschi, sindaco di Pisa dal 2008 al 2018 e componente della Direzione comunale del Partito democratico. 
“Sull’Aeroporto Galilei e lo sviluppo del Vespucci Salvini ha concesso, bontà sua, che i due scali possono convivere. Ma intanto il suo Ministero e l’Enac stanno declassando lo scalo pisano. Se non fermiamo la manovra in corso – sottolinea Filippeschi – non sarà più un aeroporto strategico, fatto enorme. Il presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma ha ammesso l’intento sconcertante di riservarlo ai collegamenti intercontinentali. Il ché equivarrebbe a chiudere lo scalo ai passeggeri. Mentre la Ryanair ha pacificamente ammesso che fatta la nuova pista del Vespucci potrebbe basarsi a Firenze. Dove le convenisse di più. In questo caso Salvini non è disinformato, è tra i protagonisti di un’intesa organica, ad estremo rischio per Pisa, della quale Conti è partecipe e succube. Appare inoltre chiarissimo come l’investimento per ammodernare la stazione passeggeri del Galilei, che da anni è oltre i limiti di praticabilità, previsto infatti dal febbraio 2015 e non ancora realizzato, non possa essere contraddetto e svalutato da strategie contrastanti”. 
“Infine la tramvia. Quanto ammesso di fronte all’assemblea degli industriali pisani porta allo scoperto un fallimento specifico e un’incertezza di prospettiva che la propaganda fatta in questi mesi non riesce a coprire. Il progetto del tracciato Stazione-Cisanello, presentato dalla giunta per ottenere i fondi del PNRR, è stato bocciato. Ma – aggiunge l’ex sindaco – non viene detto perché, cos’è stato sbagliato. Si dice che sarà ripresentato, insieme ad altri due tracciati, Pisanova-Cnr e via Pietrasantina-piazza dei Miracoli. Non si comprende in quale disegno di mobilità urbana. Si capisce, invece, che non è contemplato il collegamento con San Giuliano Terme programmato d’intesa fra i comuni”. 
“L’incontro con il ministro Salvini è stata un’occasione persa – conclude Filippeschi – chi ha partecipato ha constatato come Pisa e la nostra provincia vivano in un limbo pericoloso e soffrano una subalternità evidente. Le rappresentanze sociali, quelle che promuovono gli interessi generali e della moltitudine dei rappresentati, hanno bisogno d’altro. Servono autonomia di giudizio e di proposta, strategie chiare e capacità operativa. È quello che a Pisa si è perso con il governo della destra e che va riconquistato alle elezioni comunali, con un cambio netto”. 

 

redazione.cascinanotizie