Contributi all'affitto, il Comune di San Giuliano Terme accusa il Governo per aver negato i finanziamenti
Gli assessori Cecchelli e Corucci: "Comuni messi in seria difficoltà dal mancato finanziamento del governo. Il solo Comune di San Giuliano Terme ha bisogno di 246 mila euro per aiutare le persone a pagare l'affitto, come facciamo senza quegli aiuti governativi?"
"La situazione sui contributi agli affitti è molto seria, se non grave, a causa del mancato finanziamento da parte del governo Meloni nella legge di bilancio che mette in seria difficoltà i Comuni e di conseguenza tutti i cittadini e le famiglie che trovano nel contributo all'affitto un fondamentale aiuto".
La denuncia arriva dagli assessori del comune di San Giuliano Terme Matteo Cecchelli e Francesco Corucci, rispettivamente titolari delle deleghe al Bilancio e alle Politiche abitative.
"Nei giorni scorsi una circolare della Regione è giunta sulle nostre scrivanie annunciando che dal Governo non ci sono soldi e che dunque non potrà erogare i contributi – proseguono –. Ma come si può pensare di non finanziare un così importante supporto sociale che mette in condizione le persone di permettersi un tetto sulla testa? Qui siamo allo smantellamento delle politiche assistenziali verso le fasce più deboli".
Uno sforzo finanziario notevole per un comune come quello termale. Nel 2022 i contributi all'affitto, in pagamento in questi giorni, sono stati garantiti con una cifra pari a 246.238 euro. Il contributo totale, per l'anno 2022, da parte della Regione è stato di euro 246.238,00, così suddiviso: con Decreto Dirigenziale della Regione Toscana numero 8479 del 28/04/2022 la Regione Toscana ha disposto a favore del nostro Comune il pagamento di una somma pari ad euro 15.443,00 quale prima ripartizione delle risorse disponibili per l'integrazione dei canoni di locazione anno 2022; con Decreto Dirigenziale della Toscana numero 19803 del 23/09/2022 la Regione Toscana ha disposto il pagamento di una somma pari ad euro 230.795,00 quale seconda e ultima ripartizione delle risorse disponibili dei canoni di locazione anno 2022.
"San Giuliano Terme ha un'Amministrazione che riesce a gestire bene le poche risorse a disposizione, ma non è un Comune ricco – ricordano –. Non si accendono mutui a carico del bilancio dal 2014 e non si accede al fondo di anticipazione di cassa dal 2017, come non si è mai ricorsi ad anticipi di liquidità. Abbiamo lasciata invariata l'addizionale Irpef con un'esenzione a 15.000 euro di reddito, quasi il 50% dei contribuenti non paga l'addizionale comunale, una misura rivolta a tutelare i giovani, i precari, i pensionati e chi ha un lavoro part time e anche l'Imu è rimasta invariata e sono state confermate agevolazioni, esenzioni e pagamenti in misura ridotta. L'incremento della spesa energetica poi incide pesantemente sui costi: Il rincaro nel 2022 è stato di circa 450.000 euro annui, circa il 50% in più".
"Ma senza i soldi del Governo per finanziare i contributi all'affitto siamo in terribile difficoltà e ricordiamo alla presidente del Consiglio Meloni che i comuni sono il primo avamposto davanti ai problemi delle persone: dovrebbero essere aiutati e non messi in difficoltà", concludono Cecchelli e Corucci.