La dottoressa Barbara Capovani è morta: donati gli organi
Conclusa la procedura di accertamento di morte con criteri neurologici
AGGIORNAMENTO ORE 23.41 La dottoressa Barbara Capovani è deceduta.
Riporta il bollettino medico congiunto Azienda ospedaliero-universitaria pisana e Azienda Usl Toscana nord-ovest:
Sì è conclusa alle 23.40 la procedura di accertamento di morte con criteri neurologici. Come già preannunciato nel precedente bollettino medico, si procederà alla donazione degli organi così come da volontà espressa in vita dalla Dr.ssa Capovani, condivisa dai familiari e autorizzata dal magistrato.
Il primo tentativo di aggressione andato a vuoto, poi quello riuscito, la fuga, le indagini serrate e la cattura nella notte tra sabato 22 e domenica 23 aprile di Gianluca Paul Seung: 35 anni, ritenuto l'autore dell'omicidio premeditato della responsabile di Psichiatria del Santa Chiara di Pisa, la dottoressa Barbara Capovani.
Le condizioni della psichiatra, apparse fin da subito gravissime, non avevano fatto sperare in un esito positivo.
Nel pomeriggio di domenica 23 aprile, con un bolelttino medico congiunto Azienda ospedaliero-universitaria pisana e Azienda Usl Toscana nord-ovest, si rendeva noto l'iter ormai intrapreso:
"Oggi pomeriggio - riportava la nota - intorno alle 17.40, al termine della verifica di tutti gli esami clinici e strumentali necessari, la commissione di specialisti ha disposto sulla paziente l'inizio della procedura di accertamento di morte cerebrale la cui conclusione è prevista intorno alle 23.40. Al termine del periodo di osservazione si procederà alla donazione degli organi, assecondando in tal modo una sua espressa volontà che i familiari hanno condiviso".