"L'Opera da tre soldi" di Brecht in scena al Nuovo di Pisa
In scena al Teatro Nuovo di Pisa la pièce teatrale più famosa e rappresentata di Bertolt Brecht: L’opera da tre soldi. Doppio appuntamento venerdì 12 e sabato 13 maggio alle 21.30
Con l’adattamento dell’opera brechtiana a cura di Riccardo Monopoli in una nuova produzione firmata Binario Vivo e Con-form. Sul palco Ervis Bakanaci, Laura Boriassi, Andrea Di Silvio, Zeno Franceschi, Elena La Malfa, Matteo Martorana, Francesco Pelosini, Tommaso Pettinati, Arianna Ricciardi, Leonardo Suppa e Carlotta Zanaboni.
La vicenda si ambienta in un quartiere malfamato di Londra, a inizio Novecento. Il gangster Macheath, detto Mackie Messer il Capitano, si scontra con Jonathan Jeremiah Peachum, padrone di grandi magazzini e strozzino. Peachum è il padre di Polly, la ragazza che Mackie Messer ha sposato senza il consenso paterno. Nella lotta con il capitalista, il gangster sembra soccombere, anche perché il padrone si avvale dell’aiuto del poliziotto Brown la tigre e della prostituta Jenny delle Spelonche. Mackie Messer viene arrestato, ma riesce a sedurre Lucy, la figlia dello sceriffo, e può quindi fuggire. Viene però nuovamente imprigionato e sta per essere giustiziato, allorché giunge un messo a cavallo: per ordine della regina, il gangster va scarcerato e gli verrà attribuito addirittura un titolo nobiliare.
Ad aprire la serata di sabato 13 maggio alle 20 sarà un aperitivo in musica (a offerta libera) sulle note dell’album “Pezzettini” di Andrea Marchesino ospitato nel foyer del teatro. Un viaggio tra brani del repertorio che ha condiviso con tutte le persone incontrate sul suo cammino: world music, jazz e brani originali, tutti suonati con chitarra classica e elettrica. Un concerto che sa essere sia acustico che elettrico, doppio e complementare, raccolto in un disco stampato a mano in sole 100 copie numerate da Ruggine Store.
Prevendite: https://www.ciaotickets.com/biglietti/lopera-da-tre-soldi
Biglietteria del teatro: martedì, mercoledì, giovedì 16-19 oppure a partire da un’ora dall’inizio dello spettacolo