Cascina: "Cura del territorio completamente assente". L'accusa di Cosentini
Il capogruppo della Lega: "Amministrazione sorda ad ogni sollecitazione dell’opposizione"
Srcive il capogruppo della Lega Cascina Leonardo Cosentini.
La cura del territorio è completamente assente e l’amministrazione è sorda ad ogni sollecitazione dell’opposizione.
Leonardo Cosentini, capogruppo della Lega a Cascina, sollecita il Comune a risolvere questioni importanti che riguardano il territorio.
La prima è quella della manutenzione dei ponticelli sul Fosso Vecchio, l’altra riguarda i cimiteri. Temi su cui la Lega ha presentato interrogazioni al sindaco.
I ponti sul Fosso Vecchio sono lasciati da mesi in condizioni di abbandono. In alcuni casi sono state posizionate transenne a segnalare il pericolo e anche queste sono cadute nel fosso lungo la strada che è sempre più trafficata. La percorrono anche i camion con rischi per la sicurezza stradale.
Cimiteri: a San Casciano lo scorso febbraio il vento ha fatto volare una parte del tetto. Niente è stato fatto. Piove sulle tombe, a nessuno sembra che interessi. Il vicesindaco Cristiano Masi in campagna elettorale aveva promesso maggiore decoro per il territorio, ancora non si vede niente all’orizzonte. In consiglio ci hanno risposto che serve una programmazione di carattere strutturale e per il cimitero di San Casciano sono trascorsi alcuni mesi e non è stata fatta, che si tratta di edifici vincolati quando invece il tetto si potrebbe riparare in maniera abbastanza semplice pagando un muratore. Nei cimiteri succede un po’ di tutto, vandalismi, furti. Abbiamo chiesto maggiore rispetto per i cimiteri, andrebbe rivista la gestione dei cimiteri. Doveva essere fatta anche una mappatura dei punti critici per mettere le telecamere. Come centrodestra avevamo già avviato questo percorso con il gestore dei cimiteri ma quando abbiamo presentato una mozione per ribadire questa necessità la maggioranza l’ha respinta, senza fare una contro proposta. Che dire? Restano immobili a guardare. A San Lorenzo alle Corti invece si è alzato il pavimento di un’area, spostando anche le tombe e creando rischi per la sicurezza di chi va a fare una visita alle tombe dei propri defunti. Il nostro suggerimento è quello di rivedere con urgenza la gestione dei cimiteri.
Rischio idraulico: l’iter avviato sulle vasche di contenimento è rimasto fermo. La gestione del taglio dell’erba è vergognosa, sia lungo le strade che per fossi e canali. Come centrodestra avevamo programmato 3-4 tagli, questa amministrazione ne ha programmati due. Non c’è cultura del decoro e della manutenzione.