Rischio incendi: le regole da seguire a Calci e sul Monte Pisano
In vista della stagione estiva
Si ricorda che per ridurre il rischio di incendi, il Regolamento di Polizia Rurale comunale di Calci prevede che anche i privati adottino una serie di misure di prevenzione, con alcune scadenze da rispettare in vista della stagione estiva. In particolare:
I proprietari, ovvero gli aventi diritto, devono avere cura che i terreni incolti mantengano inalterata la capacità di regimazione idraulica e devono adottare tutti gli accorgimenti necessari ad evitare situazioni di pericolo ed in particolare di innesco di incendi (Art. 14, comma 2).
È fatto obbligo a tutti i possessori o detentori, in solido con i proprietari, di terreni e di giardini incolti, sia che si trovino in centro abitato, che fuori da questo ma ad una distanza inferiore a 100 metri da un’abitazione, di procedere entro il 30 Giugno di ogni anno alla pulitura dei suddetti terreni mediante falciatura o aratura o fresatura.
Al fine di prevenire lo sviluppo di incendi e mitigare il rischio di pubblica incolumità nei terreni agricoli prospicienti le strade pubbliche, le piazze, i centri o le singole case di abitazione, entro il 10 Giugno di ogni anno, per una profondità di almeno 20 metri, dovranno essere ripuliti dalla vegetazione infestante e da qualsiasi accumulo di materiale che potrebbe costituire pericolo di incendi (Art. 18, comma 7).
È inoltre essenziale che tutti i fruitori del Monte osservino alcuni semplici comportamenti, che possono essere fondamentali per evitare lo sviluppo di un incendio, quali: non accendere braci e bracieri al di fuori delle aree appositamente attrezzate; non gettare mozziconi di sigarette; evitare di sostare con l'auto a contatto con la vegetazione secca, perché il calore della marmitta catalitica può provocare un principio d'incendio.
Ricordiamo inoltre che se si avvista un fumo o un incendio, è doveroso chiamare immediatamente il numero unico di emergenza 112 oppure il numero verde 800.425425 della Sala operativa unificata permanente della Regione Toscana.