Ewa Karwacka Codini nuovo Presidente della Sezione di Pisa di Italia Nostra
Rinnovato il consiglio direttivo
Ewa Karwacka Codini, professoressa di Storia dell’Architettura dell’Università di Pisa, è il nuovo Presidente della Sezione di Pisa di Italia Nostra. L’ha nominata, nei giorni scorsi, il Consiglio direttivo eletto dall’assemblea dei soci svoltasi presso il Royal Victoria Hotel.
Si è provveduto anche al rinnovo delle altre cariche sociali: Ugo Macchia e Gabriele Del Guerra, Vicepresidenti; Alice Righi, Segretaria; Paolo Ballarati, Tesoriere.
L’assemblea dei soci aveva approvato in precedenza il programma della Sezione per il prossimo triennio, in coerenza con le finalità dell’associazione di concorrere alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico, paesaggistico e naturale della Nazione.
In riferimento al pubblico godimento dei beni monumentali del centro storico di Pisa e alla loro adeguata fruizione, ma anche con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita nella città, Italia Nostra di Pisa propone di affrontare una serie di argomenti: riduzione del traffico inquinante dei Lungarni (nell’ambito di un progetto organico della mobilità); forme alternative al mezzo privato (a piedi, in bus, in bici e anche percorsi fluviali in Arno); decoro del centro urbano e riqualificazione dell’arredo; regolamentazione degli spazi all’esterno di esercizi commerciali e incremento di fontanelle pubbliche, con il ripristino di alcune storiche.
Per Italia Nostra un’attenzione particolare verrà posta alla richiesta di recupero e al riuso pubblico degli edifici non più utilizzati o abbandonati, come, ad esempio, l’ex sede della Guardia di Finanza sul Lungarno, l’ex sede del Dipartimento di Chimica in Via Risorgimento, il Palazzo Franceschi ex sede Banca d’Italia, l’ex sede dell’Intendenza di Finanza in Piazza Carrara, il Teatro Rossi, nonché gli edifici dell’area dell’Ospedale di Santa Chiara, di cui è in corso la definizione del progetto.
Vanno aggiunte le strategie di salvaguardia del patrimonio degradato, come la Chiesa di San Francesco e l’Acquedotto Mediceo per i quali già esistono da tempo i fondi per la elaborazione dei progetti di recupero, ma che ancora non sono state attivate. Nel programma si evidenzia la necessità della valorizzazione del circuito museale esistente di Pisa, tramite adeguate forme di promozione (come un’appropriata segnaletica ed un’agevolata accessibilità) e di accrescere l’offerta di ulteriori percorsi turistico-culturali in città, diversificati tematicamente e dotati di app-guide efficaci e ben articolate.
Italia Nostra solleciterà tutti gli enti preposti (tra cui Soprintendenza, Università, Comune, Demanio) al fine di individuare le migliori soluzioni possibili.
Un altro punto di grande rilevanza nel programma della Sezione riguarda la tutela del patrimonio arboreo in città e nelle zone vicine. Si sottolinea la necessità del ripristino di strade tutelate dal punto di vista paesaggistico, in primis il Viale D’Annunzio, da attuare in collaborazione con enti proprietari, associazioni culturali e naturalistiche e cittadini. Altrettanto importante è il tema della valorizzazione del Parco di San Rossore, che merita di essere inserito nell’offerta dei percorsi turistici pisani, con uno specifico itinerario da Pisa a San Rossore. Inoltre, la Basilica di San Piero a Grado potrebbe essere inserita nel percorso di Pisa medioevale.
Per ciò che riguarda il Parco costiero, un’attenzione particolare è volta invece alla difesa delle dune. Mentre per il centro urbano si sottolinea l’importanza della tutela del variegato patrimonio arboreo spontaneo in alcuni spazi del territorio comunale.
Infine, verrà richiesto il potenziamento di piste ciclabili e di cammini intercomunali di interesse storico-artistico, insieme alla salvaguardia dei beni comuni in fase avanzata di catalogazione anche grazie all’associazione pisana.
Al fine di divulgare la conoscenza del valore del patrimonio monumentale e ambientale cittadino e con l’intento di promuovere l’immediata partecipazione dei cittadini alla tutela dei beni culturali e del territorio, la Sezione organizzerà conferenze e visite/percorsi sui temi individuati, aperti a soci e simpatizzanti.