Circolo PD Lungarno: "No alla chiusura della materna di Agnano"
Il Circolo PD accusa il governo per i tagli alla scuola che hanno portato ala diminuzione delle risorse umane e di conseguenza alla diminuzione delle sezioni dell'istituto comprensivo Niccolini da parte dell'Ufficio Scolastico Provinciale
Questo il comunicato integrale
Circolo PD Lungarno contro la chiusura della Scuola Materna di Agnano (PI)
L’Italia è invidiata in tutto il mondo per la qualità della vita, qualità della vita legata certamente al clima, ma anche e soprattutto alla distribuzione della popolazione in piccole aree urbane, sufficientemente lontane dai grandi centri, con dimensioni a misura d’uomo, dove trovare l’aria buona, l’assenza di traffico e dei rumori delle città, un rapporto di vicinato e di condivisione della vita sociale che rende possibile la creazione di una comunità.
Le nostre generazioni, purtroppo, stanno vivendo un’epoca dove, complici il calo demografico e la trasformazione del tessuto economico produttivo che accentra le attività nei capoluoghi o in poli industriali, le frazioni stanno diventando paesi dormitorio e con un invecchiamento progressivo della popolazione.
Questo fenomeno, se non arginato, porterà nel giro di pochi decenni ad uno spopolamento dei nostri amati borghi con un accentramento della popolazione nelle periferie cittadine, sempre più spesso degradate, dove un impoverimento culturale e sociale espone i nostri giovani al rischio criminalità.
In questo contesto generale, la scuola materna di Agnano (PI), che con la sua sezione unica, e con un numero adeguato di bambini, che è per questo scelta da molti genitori che vedono i loro figli immersi in un ambiente più familiare e meno dispersivo, è un esempio virtuoso che si oppone al fenomeno delle classi pollaio che invece ci è imposto da un sistema economico volto esclusivamente alla riduzione dei costi dei servizi anche a spese della loro qualità. Non è certo un caso se genitori anche non residenti ad Agnano scelgono proprio quella scuola.
Purtroppo, dall’anno scolastico 2023-2024 il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Niccolini si vede costretto a prendere la dolorosa scelta di chiudere la sezione di Agnano a causa delle scarse risorse umane connesse alla rigida normativa e della indisponibilità dell’ufficio scolastico provinciale USP che ha ridotto le sezioni di materna, del comprensivo, che passeranno da dieci a nove. Così, quella che per noi è un’eccellenza e che contribuisce in modo significativo alla vita della frazione viene a mancare. Se da un lato l’ufficio scolastico provinciale non può che rispettare le regole e gli imposti vincoli di budget, dall’altro solo il governo può e deve bloccare questi tagli ed erogare più risorse per l’istruzione ed il reale, non solo annunciato, sostegno alle famiglie.
Come Partito Democratico disapproviamo la scelta; ci opponiamo alla chiusura delle scuole tutte. In un paese che vuole crescere, l’offerta formativa deve aumentare e non diminuire. La destra che lo scorso settembre ha vinto le elezioni promettendo ricette di rilancio per la nostra Nazione, sui temi sociali e del welfare è completamente assente, non sta facendo niente. Il nostro partito, il Partito Democratico, crede invece nel rilancio delle piccole comunità, nei servizi diffusi sul territorio, nei mezzi pubblici che avvicinino le frazioni e in una scuola pubblica, di qualità ed accessibile, per tutti.
La destra che in campagna elettorale metteva al centro l’italianità e la famiglia oggi è assente. L’italianità dei piccoli borghi, delle giovani coppie che cercano una dimora a misura d’uomo dove far crescere i loro figli, dei nonni che portano i nipoti a scuola vicino casa, si perde insieme alla scuola materna di Agnano.
Il direttivo PD Circolo Lungarno