Verso il restauro dell'Opera Pia

Cronaca
San Giuliano Terme
Mercoledì, 19 Luglio 2023

Affidati i lavori per l'edificio storico di san Giuliano Terme

Un'altra importante tappa per l'Opera Pia, pronta a tornare a nuova vita grazie al grande impegno del Comune di San Giuliano Terme che ha captato i fondi europei Next Generation EU della Commissione Europea e ha provveduto ad integrare con proprie risorse di bilancio. Nei giorni scorsi, a seguito delle procedure di gara, sono stati affidati i lavori alla ditta Isam Srl.

La costruzione dell’Opera Pia, nel XVIII secolo, separava gli utilizzatori dei bagni tra benestanti, che giungevano appositamente per fruire delle acque termali, e gli abitanti di San Giuliano e dintorni (così detti “bagnaioli”), meno abbienti, che potevano servirsi delle vasche collocate nel fabbricato retrostante l’edificio dell’Opera Pia, con acque non termali. Il progetto valorizza il complesso sia nella sua importanza storica e testimoniale, sia dal punto di vista della sua rinnovata funzione urbana.  Sotto il profilo architettonico e urbanistico il progetto ha come obbiettivi principali: restaurare il fabbricato su via Niccolini con rinnovata funzione urbana; l'inserimento di funzioni socio-residenziali all'interno dell'edificio principale e nel massimo rispetto dei caratteri tipologici e architettonici dello stesso; aprire il complesso alla comunità, inserendo le funzioni ‘pubbliche’ sugli spazi e i fabbricati del cortile interno. Saranno realizzati appartamenti da adibire a residenze funzionali in rapporto all'emergenza abitativa dotati dei necessari spazi comuni, un locale sociale, uno spazio per coworking, un locale comune/sala per incontri pubblici, un micro-nido.

«La molteplicità delle funzioni previste sono una risorsa e una speranza per garantire una continuità di utilizzo del complesso – afferma l'assessore alla Rigenerazione urbana Matteo Cecchelli –. Puntare ad una vitalità quotidiana, legata a semplici esigenze locali, è la prima garanzia sia della buona conservazione del manufatto che per il suo riutilizzo, una rigenerazione che sarà così oggetto di un’attenzione, anche indiretta, ma continua. Una buona cura quotidiana costituirà quell’attrattiva ulteriore legata, per esempio, a possibilità residenziali, socializzanti e di condivisione – prosegue –. Il complesso dovrà quindi recuperare la sua funzione sociale e di aggregazione inserendosi come un rinnovato tassello di ricucitura del tessuto esistente attraverso nuovi collegamenti pedonali, aree a verde e spazi pubblici interessando e rivitalizzando tutte quelle aree di proprietà comunale attualmente non utilizzate. Dunque, restauro conservativo con l’obiettivo di riqualificare e rifunzionalizzare i fabbricati».

«Tutti gli interventi previsti anche su questi fabbricati saranno sempre improntati su operazioni di restauro conservativo – spiega l'assessore ai Lavori pubblici e al Sociale Francesco Corucci –. Più in generale gli elementi aggiunti dall’intervento, saranno tutti realizzati in acciaio verniciato, una continuità materica che aiuterà nella lettura delle addizioni e delle modifiche rispetto alle parti storicizzate. Si prevede in sintesi un approccio progettuale leggero legato al mantenimento delle caratteristiche fondanti del complesso nel suo insieme ma anche per i singoli edifici. Il progetto passando dal fronte più pubblico alle zone più interne porterà a scoprire gradualmente l’anima rinnovata del complesso edilizio ed il suo ritrovato ruolo di aggregatore sociale».

«Siamo di fronte ad una grossa operazione di rigenerazione urbana che cambierà il volto della frazione di San Giuliano Terme e, soprattutto, implementerà e migliorerà la presenza di spazi con finalità pubblica del nostro territorio – dichiara il sindaco Sergio Di Maio –. L'investimento complessivo è pari a 4.797.500,00 euro, 4.186.839, 83 dei quali sono coperti dai finanziamenti europei Next Generation EU, ed è un piano di recupero e riutilizzo senza consumo di suolo e che guarda a nuove forme di socialità, come il coworking. E, non dimentichiamolo, un luogo che ha fatto la storia di San Giuliano, al quale i sangiulianesi sono molto affezionati: lo restituiremo alla comunità valorizzato e funzionale. Ringrazio l'ufficio Lavori pubblici comunale per il costante impegno portato avanti fino ad oggi, con l'augurio di buon lavoro per la fase operativa».

L’intera iniziativa della Commissione Europea è strutturata su tre pilastri: sostegno agli Stati membri per investimenti e riforme, rilancio dell’economia dell’Unione Europea incentivando l’investimento privato e trarre insegnamento dalla crisi. In questo contesto si inserisce il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), lo strumento che traccia gli obiettivi, le riforme e gli investimenti che l’Italia intende realizzare grazie all’utilizzo dei fondi europei di Next Generation EU, per attenuare l’impatto economico e sociale della pandemia e rendere l’Italia un Paese più equo, verde e inclusivo, con un’economia più competitiva, dinamica e innovativa. Il Piano si articola in sei missioni, che rappresentano le aree “tematiche” strutturali di intervento: digitalizzazione; innovazione; competitività; cultura e turismo; rivoluzione verde e transizione ecologica; infrastrutture per una mobilità sostenibile; istruzione e ricerca; inclusione e coesione; salute.

redazione.cascinanotizie