Ponsacco, maggioranza allo sbando, parola di Fratelli d'Italia
Una critica piena, su tutti i fronti, sull'operato della Giunta Brogi da parte di Fratelli d'Italia di Ponsacco
Che l’amministrazione comunale e il PD ponsacchino siano allo sbando e senza prospettiva è sotto gli occhi di tutti. L’annebbiamento è tale che si riesce continuamente a scambiare fischi per fiaschi. I cittadini ne son ben consapevoli e vivono sulla propria pelle gli effetti di scelte a dir poco discutibili e miopi. Bene ha materializzato tutto ciò il sindaco, che al culmine di una esaltazione autoelogiativa ha messo in fila tutti i fallimenti dell’attuale (e ancora per poco) Giunta.
Il suo mandato ha dimostrato a tutti che gioventù non sempre è sinonimo di innovazione, quando a dettare legge sono gli stantii schemi di potere di una sinistra sfiatata e indifferente ai bisogni dei cittadini. Quasi esilarante il goffo tentativo di rovesciare in successi quanto di più sbagliato politicamente sia stato fatto in queste due legislature.
A cominciare dalla storia infinita del complesso di via Rospicciano, che da “magnifica sorte e progressiva” ha raggiunto soltanto il livello di ghetto e buco nero tra criminalità e disagio sociale. Non parliamo poi dell’ennesima favola raccontata dal PD regionale e comunale sulla costruzione del nuovo Polo socio sanitario o Casa della Salute. La nostra diretta testimonianza dei sopralluoghi che il consigliere regionale di FDI Diego Petrucci effettuò a ottobre del 2021 e settembre 2022 hanno evidenziato l’estrema ed eccessiva lentezza dei lavori e cause ulteriori e diverse rispetto a quelle indicate: una per tutte una farraginosa gestione amministrativa dell’appalto. In entrambi i casi ci fu garantito il termine dei lavori per l’anno successivo e la stessa ed ennesima promessa viene oggi fatta dal Sindaco entro le elezioni del 2024 !
Ricordiamo tutti le processioni della Giunta in Regione per caldeggiare un progetto per il recupero della Mostra del Mobilio, i roboanti quanto vani annunci del vicesindaco di convertire l’immobile in housing sociale e altre mirabolanti idee, ma nulla di questo si è neppure avviato.
Altro tema spinoso e fallimentare per la città di Ponsacco è l’annosa questione della mobilità. Si continua a rivendicare come successo la semplice ripavimentazione della pista ciclabile da Ponsacco alle Melorie, che rimane un quartiere ad alto rischio per i pedoni, sia per le eccessive velocità raggiunte dagli automezzi sia per la totale assenza di marciapiedi, che permettano ad anziani e a giovani di spostarsi comodamente senza rischiare di essere travolti.
Non dimentichiamo che anche in questo settore il Comune fallì nel finanziamento di un progetto per il collegamento ciclabile con Pontedera!
Costernazione è lo stato che si prova a sentir dire che il commercio di Ponsacco ha maturato solo successi, mentre la realtà non viene valutata e misurata fino in fondo, come farebbe qualunque bravo amministratore di società. Quali sono i livelli di fatturato complessivo del commercio a Ponsacco ? Le nuove attività, seppur encomiabili, riescono a compensare come giro di affari e ricaduta sul territorio quelle precedenti? Le categorie commerciali presenti riescono a soddisfare totalmente i bisogni dei cittadini di Ponsacco? Noi ne dubitiamo fortemente e ci saremmo aspettati solo maggiore impegno ad affrontare tutte le criticità dell’attuale momento storico. Ma la notizia più preoccupante, che nasce dai fatti più recenti accaduti nella nostra città, è lo scollamento tra livello politico ed amministrativo del Comune. Le dichiarazioni del Sindaco, in risposta all’attacco di altre forze politiche sul possibile abbattimento della casa costruita dalla famiglia Cerretini, riduce tutto ad un ambito “tecnico” e scarica di fatto ogni responsabilità a quell’ambito stesso e alla copertura assicurativa di ogni danno risarcibile. E’ come dire agli uffici comunali: “finora abbiamo camminato insieme, adesso vedetevela da soli”.
Fratelli d’Italia