L'intervento di CNA NCC Bus sul rincaro dei prezzi del biglietto autobus
La CNA NCC BUS esprime il suo parere sull'imminente aumento del prezzo dei biglietti dei bus pubblici in Toscana e chiede al tempo stesso un miglioramento del servizio
Il mese di agosto partirà all’insegna di rincari e aumenti. Lo sanno bene gli utenti dei bus pubblici di Autolinee Toscane che, da domani 1° agosto, assisteranno ad un aumento dei costi generalizzato dei ticket di circa il 10-15% con aumenti ancora più tangibili per quanto riguarda gli abbonamenti. E questi sono solo alcuni dei numeri che interesseranno i fruitori dei bus pubblici dopo il rincaro varato dalla giunta della Regione Toscana.
“Se da una parte si vedono aumentare i costi dall’altra non si assiste ad un miglioramento del servizio come denunciamo da tempo – interviene il presidente provinciale, regionale e nazionale CNA NCC Bus, Riccardo Bolelli -. Anche nel periodo estivo disservizi, salti di corsa sempre più frequenti e poco giustificati, stanno causando malcontento e tante polemiche. La maggior preoccupazione arriverà poi nel periodo scolastico e invernale quando le corse torneranno a regime. Questa stangata, lo ribadiamo a gran voce, colpisce indistintamente ogni fascia dell’utenza, anche se negli abbonamenti extraurbani vengono riconosciuti piccoli aiuti a studenti e famiglie in base all’Isee. Ma questa non può essere una soluzione accettabile e, soprattutto, non guarda ai bisogni delle famiglie che così rischiano di trovarsi in forte difficoltà”.
Infine, il giro di vite di Bolelli: “Il bando prevedeva il miglioramento di un servizio essenziale ma, in realtà, niente di tutto questo è avvenuto. Ecco che come CNA chiediamo che così come aumenteranno i prezzi, in maniera del tutto analoga, devono essere adeguati e migliorati i servizi per gli utenti. L’imminente avvio della fase di gara inerente ai lotti deboli con l’esigenza di assicurare un servizio pubblico che risponda ai bisogni dei cittadini, deve essere l’occasione per superare questi disservizi rilanciando il ruolo delle imprese pubbliche e private locali. Le nostre imprese, infatti, si sono dimostrate disponibili e affidabili e hanno avuto una grande capacità di reazione, ad esempio nel periodo pandemico, reinventandosi e valorizzando la parte pubblica e sociale della propria attività. Basti pensare a quando hanno svolto il servizio aggiuntivo nel trasporto pubblico per permettere agli studenti di tornare a scuola in sicurezza”.