Danti: "Nei musei di Volterra garantiremo occupazione e servizi attuali, altrimenti mi dimetterò"

L'assessore alla Cultura del Comune di Volterra, Dario Danti, ai microfoni di Punto Radio, si assume la responsabilità di tutelare l'occupazione attuale nei musei volterrani e i livelli salariali contrattuali, in caso contrario è disposto a dimettersi

Tutto nasce dal nuovo bando per la gestione dei servizi museali pubblicato dal Comune di Volterra che ha un capitolato, secondi i sindacati, peggiorativo delle condizioni dei lavoratori attualmente impiegati, con 200 ore in meno, diminuzione delle tutele nessuna sicurezza sui livelli occupazionali.

 "Oggi lavorano nei musei di Volterra 20 persone a tempo indeterminato ed un'altra decina a tempo determinato. con condizioni contrattuali migliorate negli ultimi anni. Il nuovo bando ha delle criticità, per strada si sono persi dei pezzi, si sono introdotte cose che io avrei preferito non ci fossero.", afferma Danti, "Per esempio avevamo detto che si passasse da un contratto per multiservizi, vale a dire portierato o pulizie, ad uno adeguato come quello di federcultura, adeguato alla tipologia dei servizi museali. Invece è sbucata una tabella con dei minimi contrattuali addirittura inferiori a quelli attuali. Non va bene e il sindacato ha fatto bene ad evidenziare certe criticità.

La FP CGIL ha più volte chiesto al Comune di Volterra di ritirare il bando e riscriverlo, senza però ottenere risposta in merito, tanto che i lavoratori e le lavoratrici hanno inviato una lettera aperta anche al presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, affinché si interessasse direttamente della vicenda.

L'assessore Danti apre però ad una possibilità, in mancanza di una volontà concreta nel ritirare il bando, quella di lavorare ad un ripristino delle condizioni attuali contrattuali per il personale impiegato, attraverso un rifinanziamento dell'appalto da qui alla fine della attuale legislatura. Se non dovesse raggiungere l'obiettivo dichiarato in diretta ai microfoni di Punto Radio, Dario danti è disposto a dimettersi

"C'è un anno alla fine della legislatura, tutto il tempo per espletare le varie fasi dell'apertura delle buste, aggiudicare l'appalto, con il Sindaco siamo impegnati affinchè l'attuale orario di apertura, l'erogazione dei servizi dei musei di Volterra e gli attuali livelli occupazionali vengano mantenuti.", continua Danti "Ci sarà un investimento economico in più affinché nessuno venga licenziato e nessun servizio dei musei venga ridotto.Si può lavorare a tutelare e mantenere tutto ciò che abbiamo realizzato e ci impegnamo a rivolsevere il problema attuale del bando. Mi sono già chiarito con la CGIL. Il bando non si è voluto ritirare, io l'avrei ritirato"

"Se così non fosse, tornerò a Punto radio, dicendo ho sbagliato e mi farò da parte"