"La misura è colma": Lega, FdI e la lista Cosentini non partecipano ai lavori
Protesta dei gruppi di minoranza in consiglio comunale a Cascina. L'accusa alla giunta Betti: "Questo modo di procedere da padroni unici delle istituzioni è intollerabile"
Riporta la nota di Lega, Fratelli d’Italia e Lista civica Leonardo Cosentini Sindaco.
I capigruppo ed i consiglieri del gruppo Lega Fratelli d’Italia e lista civica Leonardo Cosentini Sindaco denunciano la inadeguatezza e la inesistente sensibilità istituzionale da parte dell’attuale maggioranza Cascinese. Nel silenzio più totale fino a due giorni fa si scopre su una chat capigruppo della necessità di convocare in urgenza due commissioni, una capogruppo ed un consiglio comunale per non meglio precisate esigenze legate ai progetti del PNRR.
Questo modo di procedere da padroni unici delle istituzioni è introllerabile; la scadenza del 09 agosto 2023 per i progetti PNRR è nota da oltre un anno, a Cascina il PD e alleati se ne erano forse dimenticati?
Non è accettabile frustrare in questo modo il ruolo dell’opposizione che è di verifica e controllo dei processi amministrativi. Questo modo di malgovernare il Comune è sotto gli occhi di tutti, nella forma e nella sostanza.
Basta fare un giro per il territorio.
Sorprende, ma neanche poi così tanto, l’assenza del ruolo di garanzia del Presidente del Consiglio comunale che avalla un modo di procedere che troviamo inadeguato e irrispettoso. Cascina è un Comune di quasi 50.000 abitanti e non può veder ridotto a ruolo di comparsa il Consiglio Comunale, specie su un passaggio importante come il PNRR.
Il Consiglio non è asservito alla giunta e alla sua incapacità di consentire di organizzare un minimo i lavori.
Rivendichiamo il rispetto del ruolo dei singoli consiglieri dei partiti e delle liste che rappresentano, l’autonomia del Consiglio rispetto alla giunta comunale. Principi più volte calpestati maldestramente nel corso di questa legislatura.
La misura è colma.
Non intendiamo avallare questo modo di non amministrare il Comune. Per questo motivo preannunciamo che non parteciperemo alla Capigruppo alla Commissione e al consiglio comunale così frettolosamente convocati per incapacità ed inadeguatezza amministrativa.
Un metodo in parte consolidato perché quando si parla di bilancio e programmazione l’urgenza permane da inizio mandato.