Teatro senza barriere, a Pisa lo spettacolo “Scaraventati, ho fatto la mia” della compagnia Mayor Von Frinzius
Nell’ambito della rassegna “Pisa Summer Knights” martedì 5 settembre alle ore 21.30 si terrà lo spettacolo a ingresso gratuito “SCARAVENTATI, ho fatto la mia” della Compagnia teatrale Mayor Von Frinzius di Livorno
Lo spettacolo è stato presentato in conferenza stampa a palazzo Gambacorti alla presenza dell’assessore alla cultura del Comune di Pisa Filippo Bedini, della presidente della Fondazione Teatro Verdi Patrizia Paoletti Tangheroni, del direttore artistico della compagnia Mayor Von Frinzius Lamberto Giannini e del presidente onorario dell’AIPD di Pisa Sandro Del Rosso.
Uno spettacolo che nasce da una provocazione. Dopo più di venticinque anni di attività la Compagnia Mayor Von Frinzius lotta ancora, fortunatamente, contro il perbenismo e le critiche tentando di realizzare ogni anno uno spettacolo migliore di quello dell’anno precedente. “Ci è stato detto che i nostri attori vengono incoscientemente scaraventati sul palco, e da questo spunto abbiamo creato SCARAVENTATI, un’opera che narra di fragilità e voglia di riscatto. Sono felice che il nostro lavoro venga ancora criticato, significa che possiamo continuare il tentativo che paga l’esistenza, quello di migliorarci e regalare smacchi morali” - dichiara il regista Lamberto Giannini. “Se sei disabile non ci sono problemi, hai pari dignità, inserimento lavorativo, possibilità espressive. Ma io voglio che la mia disabilità sia urlata, vissuta, faccia male, voglio essere scaraventato nella mia disabilità. Se lei ti ha lasciato, nessun problema, fai un percorso interiore, ama te stesso, non ti far condizionare da lei. Ma io voglio stare male, essere distrutto dalla mancanza delle sue carezze, voglio essere scaraventato nel dolore. Se hai paura della morte non preoccuparti, un Dio ti salverà. Ma il sogno è - voglio essere Dio, voglio essere scaraventato nell’abisso -. L’abisso mi guarda e mi attrae, mi seduce, mi spaventa, mi ispira, voi mi volete aggrappato ad un ramo triste, io mi scaravento giù.”
Questo il fulcro dell’opera MVF 2023, una produzione Mayor Von Frinzius APS & Fondazione Teatro Goldoni, che come sempre si sviluppa come una scaletta di un concerto pop, nella quale monologhi filosofici e coreografie vengono alternate a divertenti sketch cuciti su misura sulle abilità degli attori MVF Al fianco di Giannini troviamo Rachele Casali, aiuto regista dal 2017 e responsabile della colonna sonora dello spettacolo e della produzione, Silvia Angiolini, responsabile delle coreografie e della comunicazione, Valentina Pardini come consulente artistica e Francesco Pacini, direttore di palco per il quarto anno consecutivo. Lamberto Giannini, Rachele Casali e Silvia Angiolini, attuali registi della Compagnia, portano in scena un grande sogno, quello di un teatro senza barriere, in cui il teatro stesso annienta la distinzione tra soggetti normodotati e portatori di handicap, senza pietismo né rassegnazione: il teatro è arte, è cultura, e la Mayor Von Frinzius continua ad esistere per gridare forte il suo amore per quel palco di legno, portatore di infinite occasioni e splendide possibilità. Lo spettacolo può andare in scena in versione integrale, con circa 50 attori, oppure in versione ridotta con 9 attori.
“È un grande onore per la città di Pisa – dichiara l’assessore Filippo Bedini - ospitare uno spettacolo di teatro senza barriere che propone un prodotto artistico di qualità. Invito il pubblico a partecipare alla serata ad ingresso gratuito, senza pensare di venire a vedere uno spettacolo di teatro inclusivo, che prevede il coinvolgimento di attori normodotati insieme a portatori di handicap, perché il palco di ogni teatro ha una sua magia che misura tutti allo stesso modo. Livella, attraverso quella magia che si trasforma in emozione di mettersi a nudo di fronte al pubblico, azzerando le diversità. A prescindere dall’attenzione che la nostra Amministrazione dedica al tema della disabilità, con l’istituzione già nello scorso mandato di uno specifico assessorato, la forza intrinseca del teatro è proprio quella di proporre un’offerta artistica che valorizza i talenti di ciascuno a prescindere delle abilità nella vita quotidiana. Fare teatro è una forma di arricchimento culturale che ha una grande valenza di educazione sociale, educazione alla capacità di stare insieme che non conosce barriere.”