Pisa ospita l’Europa delle Dogane

Oltre 7 mila addetti, 929 miliardi di fatturato, 90 mila clienti, sono i numeri delle aziende produttrici di software doganali, provenienti da 21 paesi europei, che hanno scelto Pisa per il loro evento annuale

Lo scorso anno si tenne a Madrid dove fu proposta l’Italia e Pisa per il 2023, idea lanciata dal cascinese Giacomo Morabito dell’azienda M2R2 del gruppo Levia, sponsor unico della manifestazione. Candidatura accolta con grande entusiasmo, tanto che giovedì 14 e venerdì 15 arriveranno nella città della Torre Pendente rappresentanti da 21 paesi europei, oltre da aziende provenienti dalla Gran Bretagna e dalla Turchia.

“Think European Perform Local” è il titolo dell’edizione 2023, la ventesima per l’associazione che raggruppa le aziende europee del settore.

Un importantissimo appuntamento per discutere della recente riforma del codice doganale dell’Unione Europea. Nasce la dogana europea con regole armonizzate per i tre must: import, export e transito.

L’Italia, con le sua aziende di software doganale, è al vertice nel settore, tanto che il nostro paese è all’avanguardia nella reingegnerizzazione doganale (protocolli, modalità di archiviazione digitale), con una maggiore efficienza operativa e soprattutto sostenibilità energetico ambientale. Ricordiamo che l’Italia è stato il primo paese ad adottare la fatturazione elettronica, sin dal 2019, il prossimo paese sarà la Francia nel 2024.

A Pisa si incontreranno le più importanti aziende di software house doganale europee. Saranno ospiti le massime autorità del DG TAXUD, in pratica l’agenzia delle dogane dell’Unione Europa.

Non solo, il 15 settembre si terrà un importante workshop dedicato alla riforma doganale europea, il primo dopo la sua introduzione, che coinvolgerà la aziende aderenti all’Associazione Nazionale degli Spedizionieri e le aziende aderenti alla Confiad che è l’omologa ma a livello europeo.