Pochi aiuti dal Governo, a Pisa soldi dal Comune alle famiglie in difficoltà
A breve il bando, il contributo si aggiunge alla Carta acquisti solidale. "Un sostegno a favore dei nuclei familiari di una o due persone che non sono rientrati nella misura nazionale”
Il Comune di Pisa interviene con un contributo mirato ad ampliare la platea di destinatari della Carta acquisti solidale introdotta dal Governo, che a Pisa ha visto distribuire 980 carte, consistenti in un importo una tantum di 382,50 euro, ad altrettanti nuclei familiari composti da almeno 3 componenti, residenti nel Comune e con ISEE inferiore a 15mila euro. A breve il Comune di Pisa pubblicherà il bando che sarà rivolto esclusivamente ai nuclei familiari composti da 1 o 2 persone che abbiano un Isee inferiore a 15mila euro.
“Abbiamo ritenuto fondamentale intervenire – spiega l’assessore alle Politiche Sociali Giovanna Bonanno - con un contributo specifico del Comune che andasse ad integrare la misura nazionale, ampliando l’utenza destinataria della Carta acquisti Solidale e garantendo anche ai nuclei familiari con Isee inferiore a 15mila euro composti da una o due persone, una misura, una tantum, di sostegno. Una fascia di utenza che era rimasta esclusa dal beneficio nazionale e a cui abbiamo ritenuto importante rivolgere la nostra attenzione e ausilio, soprattutto considerando che si tratta, nella maggior parte dei casi, di nuclei composti da anziani e persone sole che si trovano in condizioni di bisogno. Sin dal momento della consegna delle carte previste dalla misura governativa, come Amministrazione abbiamo lavorato per predisporre le risorse, riuscendo a stanziare per questa “carta spesa” la somma di 70mila euro, che in seguito potrà essere ulteriormente incrementata. Come già previsto per la misura nazionale, anche questo contributo sarà esclusivamente finalizzato all’acquisto di beni di prima necessità.”
I beneficiari del contributo dovranno presentare domanda al Comune al momento di pubblicazione del bando. Come requisiti per partecipare all’avviso c’è la residenza nel Comune di Pisa; la cittadinanza italiana oppure la cittadinanza di uno Stato appartenente all’Unione Europea oppure la cittadinanza di uno Stato non appartenente all’Unione Europea, purché in possesso di Permesso di soggiorno CE di lungo periodo in corso di validità; la composizione di 1 o 2 componenti nel nucleo familiare alla data di pubblicazione dell’avviso; avere un Isee ordinario in corso di validità di importo inferiore a15mila euro. Il contributo economico sarà pari a 100 euro una tantum per nucleo composto da 1 componente e 200 euro per nucleo composto da 2 componenti. Il bonus, che sarà limitato all’acquisto dei soli beni alimentari di prima necessità, potrà essere utilizzato presso tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari aderenti alla convenzione stipulata con il Comune. Nella graduatoria sarà data priorità ai nuclei che presentano indicatore Isee più basso.