Giuseppe Sardu non è più il presidente di Acque SpA

Dopo quattro mandati e dodici anni, termina la sua esperienza alla guida del gestore del servizio idrico nel Basso Valdarno

La notizia era nell'aria e i bene informati, già da qualche tempo, conoscevano quella che ora è una notizia ufficiale.

Giuseppe Sardu, da ben 12 anni (per quattro mandati ndr) alla guida di Acque SpA, non sarà più presidente dell'azienda che gestisce la rete idrica del Basso Valdarno, Pisa e provincia compresa.

Sardu, al termine del suo mandato, lascia un'azienda florida, capace d'investimenti e profitti, e che ad oggi si occupa di 330 mila utenze sparse in 55 comuni (per un totale di circa 800 mila cittadini ndr), quasi 10 mila chilometri di reti, 134 impianti di depurazione e 800 opere di presa, impiegando al lavoro di 550 addetti.

Dall’inizio della sua gestione, Acque SpA ha effettuato oltre 1 miliardo di euro di investimenti per estendere ed efficientare il servizio.

Dati tutti in positivo quelli di Acque SpA, azienda a maggioranza pubblica (nata nel 2002 dalla concentrazione di cinque società pubbliche di proprietà dei comuni serviti e dal partner privato Abab spa) nel mirino da tempo dei privati, proprio perché appetibile da un punto di vista finanziario ed immobiliare.

Un bene pubblico quello dell'acqua, che ci auguriamo resti tale anche nel prossimo futuro, con il nuovo corso di Acque SpA.

Sul futuro dell'acqua pubblica e della sua gestione, lo scorso marzo avevamo intervistato proprio Giuseppe Sardu

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