Il progetto PinQua? "Un salto nel buio azzardato. Cascina merita altro"
Nota dei consiglieri comunali della Lega all'attacco sulla gestione dei fondi da destinare al grande progetto di riqualificazione urbana dell'amministrazione Betti
Lungimiranza o un salto nel buio, una mossa azzardata?
Con un comunicato la Lega di Casina mette sotto accusa le scelte dell'amministrazione comunale, decisa a portare avanti il Progetto C.A.S.C.I.N.A. (leggi QUI), anche dopo l'elevato aumento dei costi previsti inizialmente.
Hanno scritto i consiglieri comunali della Lega di Cascina.
L’amministrazione comunale di Cascina non si smentisce neppure in questo passaggio.
Dopo l’ennesima convocazione in urgenza di commissioni e capigruppo vengono presentati i progetti pinqua senza neppure schede di progetto analitiche.
Ma ciò che salta agli occhi sono i costi: da 15 milioni a 24 milioni di euro in meno di un anno. Un incremento di ben 10 milioni! Cosa fa l’amministrazione? Utilizza interamente l’avanzo di gestione per coprire questo enorme maggior costo.
Abbiamo esaurito le risorse per investimenti sul territorio, ad esempio le asfaltature, gli interventi contro il rischio idraulico, la cura sistematica del decoro urbano.
Il progetto pinqua parte da un presupposto sbagliato: i costi non sono stati adeguatamente calcolati perché quei progetti non possono costare il 50% in più nel breve volgere di un anno! Qualcuno ha evidentemente fatto male i conti. Questa cattiva progettazione oggi presenta il conto. Qualunque buon padre di famiglia si renderebbe conto che i progetti pinqua rischiano di far saltare i bilanci del Conune che torneranno ad essere ingessati come ai tempi della giunta Antonelli.
Non si esauriscono tutte le risorse per rincorrere un progetto che è mal costruito e dai costi imprevedibili. È un salto nel buio azzardato perché di fatto esaurisce interamente le risorse comunali e ne mina la stabilità.
La maggioranza ha inteso sostenere interamente tutti i maggior costi emersi da ultimo.
Il tutto è avvenuto senza la partecipazione dell’assessore alle opere pubbliche Masi che è rimasto sorprendentemente silente in Consiglio Comunale.
Il salvadanaio è stato rotto, le risorse sono tutte per il pinqua, è azzerato l’avanzo da poter utilizzare per migliorare il territorio e curarlo con maggior efficacia.
Una scommessa politica che pesa come un macigno su tutti i Cascinesi e sulle generazioni future.
Confidavamo in una maggiore prudenza da parte di chi dovrebbe amministrare diligentemente le risorse a bilancio, avendo oltretutto una macchina comunale sotto organico. Una amministrazione che in questi anni non è riuscita a portare a termine le opere pubbliche programmate, ne a garantire un taglio dell’erba dignitoso.
Cascina merita altro.
Nella foto da Facebbok le Lega Cascina in partenza per Pontida 2023