Il M5S rivendica i meriti dell'opposizione
Tre giorni dopo il consiglio comunale di Cascina nel quale si è approvato il bilancio preventivo, dai consiglieri del Movimento 5 stelle arrivano alcune considerazioni in particolare sul regolamento TARI
Il 28 marzo ha avuto luogo il Consiglio Comunale, scrivono Loconsole e Barontini, relativo al bilancio di previsione triennale, alla deliberazione di varie aliquote ed alle variazioni di alcuni regolamenti di applicazione di imposte e canoni. Come avevamo già accennato in un nostro precedente comunicato stampa, abbiamo assistito ad una piccola sceneggiata. Stiamo parlando del regolamento TARI, in particolare della base di calcolo sulle superfici imponibili per i locali in cui si svolgono attività produttive, commerciali o di servizi.
Durante la commissione sul bilancio, che ha preceduto il consiglio, era stata riscontrata da alcuni consiglieri della minoranza (Progetto Cascina e MoVimento 5 Stelle) una variazione su tale regolamento che avrebbe portato ad un elevato aumento delle superfici imponibili su cui applicare la TARI.
Ciò avrebbe comportato un corrispondente aumento di tasse per la quasi totalità delle imprese del territorio cascinese, poseguono i pentastellati, in barba a tutti i proclami fatti in campagna elettorale. Per fare un esempio pratico, se prima la TARI per i gommisti veniva calcolata sul 20% della superficie reale, con il regolamento che ci era stato proposto ufficialmente in commissione, la stessa sarebbe stata calcolata sul 65%, un aumento della superficie imponibile del 225%. Quello che è successo in consiglio è stato surreale poiché è stata la stessa maggioranza ad emendare una propria modifica di regolamento esistente per ripristinare il proprio errore, che non aveva visto e che è stato scoperto da un'attenta minoranza.
L'emendamento che abbiamo portato noi del M5S insieme a Fabio Poli per recuperare l'errore commesso, concludono Loconsole e Barontini, così come annunciato in commissione, è stato votato in maniera contraria dalla maggioranza. Maggioranza che attraverso l'Assessore al Bilancio, ha presentato un proprio emendamento per prendersi il merito, ovvero una medaglia sul petto,di quel mancato aumento. Secondo noi è stata persa l'occasione da parte della maggioranza di dimostrare che qualcosa è cambiato. Arrogarsi i meriti degli altri è veramente un atteggiamento di bassa lega.