Palazzo dei Congressi di Pisa. Il rettore Zucchi apre alla vendita (e al polo congressuale della Todisco Group)
"La nostra è una anomalia. Disponibili a vendere ad un prezzo congruo. Abbiamo altre priorità"
La discussione intorno alla riqualificazione e riapertura del Palazzo dei Congressi di Pisa non si pone, questo almeno secondo Riccardo Zucchi, rettore dell'Università di Pisa proprietaria della grande struttura di via Giacomo Matteotti.
Intervistato per Punto Radio da Massimo Marini, a margine della giornata di orientamento promossa venerdì 13 ottobre da Unipi, Riccardo Zucchi supera di slancio le polemiche, i giri di parole e va dritto al punto della questione: l'Università di Pisa, come proprietaria dell'immobile, è una anomalia nel panorama nazionale, almeno per quanto riguarda le grandi università italiane.
"Il nostro lavoro non è gestire palazzi dei congressi - spiega in prima battuta il rettore dell'Università di Pisa - anche perché per avere un ritorno economico, bisogna essere in un circuito di manifestazioni e di fiere, generalmente promosse da enti locali o enti ad hoc".
Riccardo Zucchi mette sul piatto anche il tema della proprietà della struttura: "Non siamo gelosi del Palazzo dei Congressi - insiste Zucchi - se qualcuno vuole impegnarsi ed assumerne la proprietà, siamo disponibilissimi. Chiaramente ad un prezzo congruo".
Il vero problema del Palazzo dei Congressi di Pisa è la sua condizione attuale. "Ha delle criticità strutturali - continua il rettore - e per riqualificarlo servono svariati milioni di euro. L'università di Pisa ha altre priorità, tra queste, secondo il nostro Piano triennale dei lavori, il Dipartimento di Biologia o il Polo Didattico di Ingegneria. Interventi, ad esempio, nel primo caso, da oltre 60 milioni di euro".
Il rettore dell'Università di Pisa Riccardo Zucchi, in conclusione ricorda anche che a pochi passi da Pisa, nel comune di San Giuliano Terme, il Gruppo Todisco sta già realizzando un nuovo polo congressuale: "La struttura che stanno facendo è molto bella e ringrazio il Gruppo Todisco per questo. Pare sarà già pronta a dicembre. Quello è senz'altro un progetto importante, su cui pensiamo di appoggiarci. E' necessario fare una riflessione per fare sistema".