Caporeparto fascista e razzista. Sciopero di otto ore alle Officine Ristori di Montecalvoli
"Rubate soldi e lavoro agli italiani". Ora i Sindacati chiedono la sospensione dell'operaio
Ha scritto la Uilm di Pisa.
Questa mattina (ieri ndr) i lavoratori della Officine Ristori di Montecalvoli (Pi) - azienda all’interno dell’indotto Piaggio - faranno uno sciopero di 8 ore, con un presidio davanti alla ditta.
Lo sciopero è stato indetto di fronte ai gravissimi fatti accaduti all’interno di un reparto dell’azienda negli ultimi giorni, in cui il caporeparto non solo non ha fatto mistero delle propire simpatie fasciste - urlandolo direttamente in sala e indossando una maglietta recante frasi “nere” - ma si è scagliato in una serie di invettive razziste contro alcuni dipendenti senegalesi, rei secondo lui di non ottemperare al meglio alle proprie mansioni e di "rubare soldi e lavoro agli italiani". A quanto si apprende dalle fonti interne all’azienda - il primo dei lavoratori offesi è un nostro delegato RSU - il caporeparto sarebbe addirittura recidivo in comportamenti come questo.
Se la seconda frase è chiaramente l’epiteto stereotipato preferito dai razzisti di oggi, per la prima bisogna notare come l'azienda non abbia mai fatto alcuna contestazione in merito alla produzione di quello specifico reparto, confermando la falsità delle accuse chiaramente pregiudiziali mosse dal caporeparto verso i lavoratori.
Noi non solo condanniamo apertamente che episodi come questo possano ancora avvenire all’interno dei luoghi di lavoro e più in generale in ogni ambito della società civile, ma chiediamo - visto che al momento l’azienda non ha ancora preso alcun provvedimento contro il dipendente in oggetto - l'immediata sospensione del caporeparto in oggetto.
Sull'episodio di Montecalvoli, in serata il Pd provinciale Pisa ha rilasciato un comunicato
Che un caporeparto si rivolga a un collega inneggiando al fascismo e insultandolo per il colore della sua pelle, come è accaduto in una ditta di Montecalvoli, è inaccettabile.
Episodi razzisti di questo tipo richiedono una ferma condanna. Chiediamo che vengano presi immediati e seri provvedimenti.
Come partito democratico della provincia di Pisa esprimiamo vicinanza e solidarietà nei confronti del dipendente che ha subito l'attacco e che ha visto lesi i propri diritti.
È necessario un impegno collettivo, dal singolo alle istituzioni, affinché nessun fatto di stampo fascista e razzista possa avere cittadinanza nei luoghi di lavoro e, più in generale, nelle nostre comunità e nel nostro paese.
Partito democratico provincia di Pisa