Balneari, estate tra alti e bassi. Chiesto il prolungamento della stagione
Tempo di bilanci e consuntivi per i balneari del litorale pisano
Ha scritto Confesercenti Toscana.
E’ Gianluca Tiozzo, presidente Fiba Pisa di Confesercenti Toscana, ad analizzare l’estate ormai alle spalle.
“La stagione era partita in salita – spiega – con i mesi di maggio e l’inizio di giugno molto sotto la media. Dalla metà di questo mese in poi la stagione è finalmente partita, per fortuna proprio in coincidenza con l’arrivo di quelli che sono i maggiori flussi che convergono verso il nostro litorale. Da quel momento un buon recupero che ha reso la stagione non indimenticabile ma neppure tra le peggiori mai viste”.
Sicuramente a giudicare dalle premesse di primavera erano in molti a pensare ad una stagione estiva decisamente con il segno più, “ma le crisi internazionali ed una inflazione senza freni ha subito frustrato ogni entusiasmo – aggiunge Tiozzo -. Va anche detto che è difficile fare i paragoni con le ultime due stagioni passate in cui, soprattutto gli italiani, sono stati costretti dalla pandemia e dai suoi strascichi e concentrarsi esclusivamente su mete locali. Situazioni che quindi hanno falsato una domanda che quest’anno è tornata nei parametri classici, anche il nostro litorale ha ormai una presenza stabile legata ai clienti locali o comunque delle province limitrofe”.
Secondo il presidente Fiba Pisa l’incredibile mese di ottobre purtroppo non è stato sfruttato. “Abbiamo perso una buona occasione con una ottobrata splendida anche se ormai sono già diversi anni che l’estate si prolunga sul finale, dovremo cominciare a interrogarci se sia economicamente sostenibile restare aperti un mese in più. Ci eravamo già preparati almeno per l’evento delle Frecce Tricolori, poi giustamente annullato dopo i tragici fatti di Torino. Abbiamo già fatto presente questa nostra idea di allungamento all’assessore al turismo Pesciatini – conclude Gianluca Tiozzo - durante il nostro ultimo incontro, perchè è ovvio che si tratta di un passaggio che dovremmo concordare con l’amministrazione comunale”.