Cascina, inaugurato il Centro di Solidarietà
Presso l'ex Circolo Acli di San Frediano a Settimo, un centro di facilitazione digitale e molti altri servizi
Ha scritto il Comune di Cascina.
È stato inaugurato il Centro di Solidarietà nei locali dell’ex Circolo Acli di San Frediano a Settimo (Cascina), in via Tosco Romagnola 823. E a breve proprio qui partirà l’attività del Centro di Facilitazione Digitale, che è stato avviato grazie a un finanziamento Pnrr di 30.000 euro che il Comune di Cascina ha saputo intercettare. Ad aggiudicarsi l’avviso pubblico seguente è stata invece la Misericordia di Navacchio.
“La Misericordia di Navacchio porta avanti diverse attività sul territorio – ha detto il presidente Luigi Nannipieri –. Inauguriamo questo circolo della solidarietà con l’obiettivo di aprire un centro di facilitazione digitale grazie al finanziamento vinto dall’amministrazione comunale e che partirà il 4 dicembre. Sono convinto che riusciremo a dare alla cittadinanza un servizio gratuito importante per chi ha poca dimestichezza con i computer. Faremo anche attività di ascolto, rivolta soprattutto alle persone anziane sole che hanno la necessità di non sentirsi escluse dalla società. Qui accogliamo chiunque abbia bisogno di noi”.
Al suo fianco c’era Michelangelo Betti, sindaco di Cascina. “Nel nostro territorio sono tanti gli anziani soli e serve attenzione verso questa fascia di età – ha aggiunto –. Tutto ciò è possibile solo se c’è una rete sociale forte e coesa. Fa piacere sapere che questo centro possa essere un contenitore per più servizi, che vanno oltre quello della facilitazione digitale. È uno spazio che per decenni ha rappresentato un luogo di confronto e vederlo di nuovo valorizzato e al servizio della comunità è importante non solo per la Misericordia ma anche per l’amministrazione e i cittadini. Siamo davanti a una prova concreta di cosa sia la rigenerazione urbana e siamo felici di essere al fianco della Misericordia in questo progetto”.
“I servizi vanno fatti in forme consone ai tempi e ai bisogni delle persone – ha poi sottolineato don Emanuele Morelli, direttore della Caritas di Pisa –. Serve coraggio per cambiare e rimodulare gli spazi ex Acli in base ai bisogni della cittadinanza. Con questa scelta si sottolinea la dimensione sociale della Misericordia di Navacchio che non si ferma a quella socio-sanitaria, ma che si apre con coraggio ai bisogni degli uomini e delle donne del nostro tempo. La solidarietà è un atteggiamento da vivere e un percorso da condividere”.
Per l’amministrazione comunale era presente anche Giulia Guainai, assessora al sociale, che attraverso i propri uffici ha seguito tutto l’iter. “In questi tre anni ci siamo visti più volte con Luigi Nannipieri e spesso abbiamo parlato della necessità di riaprire questo centro. Aprire un centro di solidarietà nel cuore del nostro territorio è importante per la cittadinanza, che qui può arrivare con maggior facilità rispetto ad altri punti del Comune. Oltre alla Misericordia, ringrazio anche gli uffici comunali per il lavoro fatto per arrivare all’apertura di un centro di facilitazione digitale. L’inclusione digitale è oggi una necessità in una società che cambia, senza però perdere i valori solidali che qualificano il nostro volontariato”.
A chiudere gli interventi è stata Sabrina Casarosa, servitore insegnante dell’Associazione italiana club alcologici territoriali: l’associazione farà attività al centro, una volta a settimana, rivolta a persone e famiglie con problemi alcolcorrelati e complessi.
Il centro sarà aperto dal lunedì al venerdì con orario 9.30-12.30 e 15.30-17.30.