La Strada di Grande Comunicazione Fi-Pi-Li deve restare gratuita
Sbragia: "Una arteria necessaria alle comunità locali”
Ha scritto Roberto Sbragia, consigliere Provinciale Forza Italia Pisa.
In questi giorni è ripresa la grande discussione sulla trasformazione della Strada di Grande Comunicazione Firenze-Pisa-Livorno in strada a pedaggio, con tanto di articoli e prese di posizione e di indicazione addirittura dal Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, del Partito Democratico, che è favorevole al pedaggio. Noi di Forza Italia siamo estremamente perplessi da tale discussione e da tale posizione ed assolutamente contrari alle scelte che appaiono solo attinenti a valutazione immediatamente economiche che al contempo sembrano deboli scelte politiche nel medio e lungo termine.
La strada di Grande Comunicazione Firenze Pisa Livorno - la ormai nota Fi-Pi-Li - collega importantissimi centri nevralgici toscani, dal Primario Aeroporto Toscano di Pisa, al Primario Porto di Livorno, a nuclei produttivi conciari e manifatturieri come Santa Croce e di smistamento come Lavoria ed è arteria fondamentale per lo sviluppo ed il lavoro delle comunità toscane intere e collega tre capoluoghi di Provincia di cui uno è di Regione.
La Fi-Pi-Li non dovrebbe essere considerata una arteria stradale da cui incassare risorse, ma bensì una arteria produttiva necessaria alla vita economica della nostra regione, uno dei più importanti centri nevralgici del trasporto e del collegamento toscano da cui transitano, merci, mezzi, persone, economia e lavoro. In un momento economico come quello che stiamo vivendo le realtà produttive toscane necessitano di ogni supporto logistico e non di ulteriore tassazione nel transito delle loro merci.
I costi ulteriori che le aziende che si servono della Fi-Pi-Li dovranno sostenere in caso di pedaggio potrebbero provocare una minor competitività, una perdita di posti di lavoro, un aumento dei costo delle merci finali e soprattutto la possibile scelta del transito da strade secondarie che attraversano centri abitati da parte dei mezzi pesanti, per evitare i pedaggi stradali, specie nelle piccole e medie percorrenze.
Sarebbe più semplice far passare un cammello da una cruna di un ago che quei TIR dalle strade strette dei paesi toscani, direbbe qualcuno. Per questi motivi abbiamo presentato come consiglieri provinciali una mozione in Provincia di Pisa per chiedere alla Regione Toscana di mantenere gratuita tale arteria stradale, con la richiesta che la nostra mozione sia inviata a tutti i comuni e le Province la cui economia dipende anche dalla libera circolazione delle merci sulla Fi-Pi-Li affinché tutte le popolazioni interessate possano esprimere, tramite i propri rappresentati, le loro democratiche posizioni. Terremo aggiornata la cittadinanza.