Andrea Paganelli rilancia e tira in ballo la logica dell'orso Yoghi
Era da prevedere una immediata risposta con rilancio da parte del candidato alle primarie del Pd a Cascina, Andrea Paganelli, alle accuse lanciate con una lettera da parte del Sindaco Alessio Antonelli e lo fa citando lo stesso personaggio dei cartoni animati, l'orso Yoghi (ormai diventata la "mascotte" di queste primarie cascinesi), tirato in ballo proprio dal primo cittadino cascinese. Qui riportiamo integralmente la nota giunta in redazione
NON LA “SINDROME” MA LA “LOGICA” DELL’ORSO YOGHI
L’orso Yoghi, figura molto simpatica, usa la logica. Molti altri animali fondano i loro comportamenti su atteggiamenti “binari” (fondati solo su due elementi, es. azione – reazione), es. se un cane sente dolore o si sente attaccato reagisce d’istinto. La logica invece fonda i comportamenti su tre elementi (uno in più) collegandoli insieme e giungendo ad una sintesi o traendo delle conclusioni. Su questa cosa si è fondato lo sviluppo dell’intelligenza: due elementi anche in contrasto tra loro portano a sviluppare un ragionamento e a trarre delle conclusioni o una sintesi.
Facciamo una dimostrazione, se un Sindaco sulla stampa dice o lascia intendere di aver ereditato una situazione disastrosa dalla precedente amministrazione (così almeno si è letto), dimenticandosi che precedentemente, quattro anni prima, lui stesso aveva detto che tra le pieghe del bilancio la precedente amministrazione aveva lasciato un “tesoretto” di oltre due milioni di Euro, la logica si mette in moto, e porta a pensare che le due affermazioni sono in contrasto: o la situazione precedente non era disastrosa, perché in qualche modo c’erano nel bilancio delle risorse in più (riserve, risparmi, soldi non spesi, chiamiamoli come vogliamo), oppure no, e in quel caso non ci sarebbe stato il tesoretto di due milioni. In sostanza, o non è esatta la prima affermazione, o non è esatta la seconda.
Allora, se quelle risorse sono state impiegate e spese, sempre la logica porta a pensare che il “tesoretto” c’era e che la situazione non fosse invero disastrosa, l'orso Yoghi ricordava questo.
Sempre la logica fa pensare che se una amministrazione (come del resto una famiglia) da diverso tempo si trova in “anticipazione di cassa” (sostanzialmente “in rosso”), cioè chiede i soldi alla banca per finanziare non gli investimenti ma le spese di tutti i giorni (“spesa corrente”) vuol dire che è in difficoltà, e vuol dire che “il tesoretto è stato “bruciato” in poco tempo.
Ancora la logica fa pensare quindi che se all’inizio del mandato l’amministrazione non era “in rosso” e ora lo è, nonostante il “tesoretto” vuol dire che il bilancio e la gestione non sono migliorati ma il contrario.
Questa non è la “sindrome” ma la “logica” dell’Orso Yoghi, che peraltro diceva queste cose anche qualche anno fa, e lo diceva correttamente e pacatamente, come si fa quando si fa parte di una famiglia, e non la si vuole abbandonare ma solo proteggere.
Orso Yoghi… pardon Andrea Paganelli