Calcinaia, intitolazioni di due aree sportive attrezzate a Rosa Parks e Mahsa Amini

Cultura
Calcinaia
Giovedì, 7 Marzo 2024

La Giornata Internazionale della Donna nel segno di due figure, distanti nel tempo, ma ugualmente rilevanti per la lotta all’emancipazione femminile

Il Comune di Calcinaia ha organizzato nella mattina di Venerdì 8 Marzo una celebrazione particolarmente significativa che coinvolgerà amministratori, associazioni, cittadini, ragazze e ragazzi delle scuole secondarie di primo grado del territorio.
Sotto due cartelli che riportano due nomi fondamentali per la rivendicazione dei diritti femminili, ci sarà spazio per riflettere su come la strada per raggiungere la parità di genere e l’eliminazione di ogni disuguaglianza e discriminazione, sia ancora molto lunga se non addirittura impervia soprattutto in alcune aree del nostro pianeta.

L’occasione per ricordarlo sarà l’intitolazione di due aree sportive attrezzate che si trovano proprio a fianco della Scuola Media S. Quasimodo di Fornacette e della Scuola Media M. L. King di Calcinaia. E a scegliere a chi dedicare questi spazi, dove tanti giovani si ritrovano per giocare e socializzare, sono stati gli studenti delle scuole secondarie di primo grado del territorio con delle vere e proprie votazioni.

Alle ore 10.00 di Venerdì 8 Marzo il Sindaco, Cristiano Alderigi, solleverà, presso il “campino” della scuola media di Calcinaia, la bandiera italiana che nasconde il nome di Rosa Parks, simbolo del movimento per i diritti civili della comunità afroamericana, divenuta famosa nel 1955 per aver rifiutato di cedere il posto su un autobus ad un bianco.
La stessa scena si ripeterà alle ore 11.00 del solito giorno presso l’area sportiva attrezzata a fianco della scuola media di Fornacette che sarà invece intitolata a Mahsa Amini, simbolo dei movimenti di protesta contro la violazione delle libertà delle donne in Iran, una giovane donna di appena 22 anni che a Teheran non ha volontariamente osservato la legge sull’obbligo del velo e per questo è stata arrestata dalla polizia religiosa senza fare più ritorno dalla sua famiglia.
Due donne che con la loro “disobbedienza” hanno segnato il lungo processo storico orientato all’uguaglianza di genere e di diritti. Ad onorare la loro memoria oltre al primo cittadino di Calcinaia, Cristiano Alderigi, saranno presenti Eva Masoni, consigliera con delega alle pari opportunità del Comune di Calcinaia ed esponente della Commissione Pari Opportunità dell’Unione Valdera, i membri del Consiglio Comunale dei Ragazzi, ma anche amministratori, associazioni e cittadini che vorranno prendere parte a questa intitolazione.
 

redazione.cascinanotizie