Nuova scuola Pisano: 'terza via' del Comune per il trasporto degli studenti
Da Marina di Pisa a Calambrone. Prosegue il sondaggio del Comune ai genitori della scuola
Ha scritto il Comune di Pisa.
Prosegue il sondaggio rivolto ai genitori degli alunni della scuola secondaria Niccolò Pisano a Marina di Pisa, interessata dall'anno prossimo dall’intervento PNRR per la demolizione e la ricostruzione della scuola, allo scopo di verificare le possibilità di organizzazione delle modalità di gestione del trasporto degli alunni dalla scuola di Marina di Pisa alla scuola Quasimodo a Calambrone, dove gli alunni saranno trasferiti per il periodo dei lavori. Ad integrazione della precedente comunicazione, l’assessore alle politiche scolastiche Riccardo Buscemi, in occasione della seduta di ieri della Terza commissione consiliare aperta a una delegazione dei genitori, ha comunicato al dirigente scolastico Bontempelli che, alle due ipotesi presentate in prima istanza, si aggiunge una terza opzione di trasporto degli alunni. Il dirigente scolastico provvederà adesso a comunicare a tutti i genitori le tre possibilità, chiedendo loro di esprimere la propria preferenza entro lunedì 18 marzo, così da consentire al Comune di organizzare al meglio il servizio.
“Dopo gli incontri con i genitori e la seduta di ieri in Terza commissione consiliare - chiarisce l’assessore alla scuola Riccardo Buscemi – abbiamo inserito nel sondaggio rivolto ai genitori una terza ipotesi, che prevede l’utilizzo di un servizio di navetta gratuito per trasportare gli alunni dalla scuola di Marina a quella di Calambrone. Il sondaggio serve per capire, alla luce dei risultati ottenuti, quanti saranno gli alunni interessati da ciascuna opzione di trasporto, in modo da impostare il servizio per il prossimo anno scolastico. Come ho già avuto modo di spiegare, l’Amministrazione Comunale ha bisogno in questa prima fase di conoscere esattamente i numeri degli alunni, in modo da poter decidere come gestire le risorse a disposizione e organizzare il servizio.”
Riepilogando ai genitori viene chiesto di esprimere una preferenza tra le seguenti tre ipotesi:
I ipotesi - Trasporto mediante servizio scuolabus del Comune di Pisa, dal luogo e nell'orario stabiliti insieme alle famiglie, con possibilità di scegliere la fermata in prossimità della propria abitazione sia all’andata che al ritorno, fino alla Scuola Quasimodo e ritorno, con servizio a pagamento secondo le tariffe previste dal servizio.
II ipotesi - Utilizzo del servizio di trasporto pubblico di Autolinee Toscane, dalle fermate previste per la linea 10, con arrivo in corrispondenza della scuola Quasimodo e attraversamento strada con supporto della Polizia Municipale, e ritorno con le stesse modalità, con abbonamento completamente gratuito.
III ipotesi - Utilizzo di un servizio navetta gratuito con partenza dalla scuola Pisano e arrivo alla scuola Quasimodo e ritorno, con orari e fermate predeterminate (con esclusione della possibilità di salita-discesa nei pressi dell'abitazione, come nel caso dello scuolabus), riservato agli alunni della scuola Niccolò Pisano.
Infine, nel caso in cui ci fossero genitori non interessati ad alcun servizio di trasporto, ma intenzionati ad accompagnare con mezzi propri gli alunni direttamente alla scuola di Calambrone, viene chiesto di specificare la scelta, nella risposta da inviare alla dirigenza scolastica, sempre ai fini del conteggio esatto degli studenti interessati dal servizio.
Come anticipato durante l'incontro con i genitori, resta ferma la data di lunedì 18 marzo come termine ultimo per l'espressione delle preferenze, così da poter disporre dei dati al fine delle prime necessarie valutazioni per l’organizzazione del servizio per il prossimo anno scolastico, quando la scuola secondaria sarà interessata dall’intervento PNRR per la demolizione e la ricostruzione della nuova scuola.
Hanno scritto i commissari della Terza Commissione Consiliare del PD Matteo Trapani, Silvia Pagnin, Emilia Lacroce
In soli due giorni, e grazie all'intervento dei genitori, l'assessore Buscemi è stato costretto a fare dietro front e ad aprire alla possibilità di previsione della navetta gratuita così come prospettato prima delle iscrizioni.
Non era infatti possibile accettare che le due opzioni in campo fossero solo lo scuola bus pagato direttamente dalle famiglie o il bus di linea. Questo avrebbe probabilmente comportato la perdita di numerosi alunni e la messa a dura prova dell'intera comunità.
Ieri, durante la commissione da noi richiesta, l'assessore ha così ammesso nei fatti l'errore, chiedendo di includere anche l'opzione di una eventuale navetta.
Su questo, però, abbiamo ribadito che, alla luce delle richieste dei genitori, sarebbe risultato ingiustificato un ulteriore ripensamento, magari adducendo problemi organizzativi, quando sappiamo bene che gli interventi su fondi PNRR sono ormai programmati da anni.
In tutto ciò, ci chiediamo anche se le scuole Quasimodo siano state adeguatamente attrezzate per ospitare le nuove classi. Attendiamo quindi che l'amministrazione faccia quello che fino ad ora non ha fatto: prevedere lo stanziamento adeguato per la navetta che aveva promesso e poi cancellato, al fine di tutelare le famiglie e la comunità scolastica per tutta la durata dei lavori.