Rifiuti abbandonati. Nei primi tre mesi del 2024 7.300 euro di sanzioni a 40 cittadini indisciplinati
Una piaga da combattere anche a Cascina. Appello dell'assessore Cipolli
Ha scritto Paolo Cipolli, assessore all'ambiente del Comune di Cascina.
Sarebbe bello se non ci fosse bisogno di ispettori ambientali, telecamere, recuperi di rifiuti abbandonati. Risparmieremmo un po’ di risorse che potrebbero essere destinate a scopi ben più nobili e vivremmo in un ambiente più pulito e decoroso. Eppure non dipende da qualche maledizione: dipende da noi cittadini, anzi da una sparuta minoranza che agisce a discapito di tutti gli altri. Così ogni amministrazione si trova a combattere con questo odioso fenomeno.
A Cascina dopo la sperimentazione avviata nel 2022, dal 1° dicembre scorso abbiamo riassegnato il servizio di monitoraggio e rilevazione delle immagini attraverso una rete di telecamere distribuite su 100 postazioni. Ogni mese possiamo spostare le 10 telecamere attive in modo da cercare di individuare i responsabili nei luoghi in cui gli abbandoni sono più frequenti. E per fare questo abbiamo stanziato 47.580 euro all’anno.
Oltre a questo continua l’attività degli ispettori ambientali. Con la collaborazione dell’Ufficio Ambiente e della Polizia Municipale, nei primi tre mesi sono stati ‘beccati’ 40 cittadini e sono state elevate sanzioni per 7.300 euro. È chiaro che l’obiettivo non è fare cassa ma contrastare il malcostume. Non basta la repressione e per questo sono attivi nelle scuole diversi progetti di educazione ambientale che coinvolgono ogni anno più di 50 classi delle scuole elementari e medie. Dai ragazzi ci aspettiamo il vero cambiamento culturale: una maggiore sensibilità al rispetto dell’ambiente che ci ospita.