Avviata la variante per la tangenziale di Gello
Di Maio: "Radicale miglioramento della viabilità"
Ha scritto il Comune di San Giuliano Terme.
La giunta comunale del comune di San Giuliano Terme ha avviato il processo di variante al Piano operativo comunale (Poc), con contestuale avvio della Valutazione ambientale strategica (Vas), per procedere con la nuova viabilità per la tangenziale Gello nord finalizzata ad alleggerire le frazioni di Gello e San Giuliano Terme. Il tracciato viario interessato, di circa 900 metri, darà continuità al tratto della recente viabilità che, intercettando la statale del Brennero con la rotatoria, incrocia la rotatoria di via Martin Luther King e ad oggi termina con quella di via Ulisse Dini, che a sua volta sarà collegata con la provinciale del lungomonte pisano (via Giuseppe Di Vittorio) presso la località Tabaccaia con una ulteriore rotatoria. L'investimento stimato per la realizzazione dell’opera è di circa 3 milioni di euro.
"Il territorio sangiulianese è attraversato ogni giorno da un'enorme mole di autovetture da parte di coloro che vi transitano per raggiungere Pisa o le altre località della provincia e della Toscana costiera – afferma l'assessore al Bilancio, progettazione e rigenerazione urbana Matteo Cecchelli –. La via Dini, che di fatto fa da collettore tra il Brennero e la Lungomonte, è tra le strade più frequentate con sollecitazioni che ricadono sull'abitato di Gello. Con il completamento della tangenziale, che si porta dietro una serie di migliorie infrastrutturali ed ambientali, alleggeriremo anche il centro di San Giuliano Terme".
"Non si tratterà solo di lavori stradali, ma di un'operazione per il miglioramento dell'intera area – precisa il sindaco Sergio Di Maio –. Infatti, oltre alla costruzione della strada saranno realizzati, lateralmente, una pista ciclopedonale in sede protetta a margine della carreggiata, un ponte per l'attraversamento del canale del Fosso doppio, oltre all'illuminazione e alla regimazione idraulica. Con questa opera portiamo a compimento un'arteria strategica per il nostro territorio che ci permette anche di ridurre l'impatto sui centri abitati a beneficio dei nostri cittadini".
Gli interventi migliorativi previsti riguarderanno diversi ambiti, tra cui quelli: per la riduzione dell'impatto ambientale del traffico attraverso la realizzazione di tracciati di aggiramento e microinterventi di riorganizzazione della mobilità; per il miglioramento della funzionalità della rete, sia a livello comunale che sovracomunale, attraverso l’individuazione di nuovi tracciati e la separazione dei flussi di traffico a scala locale da quelli a scala territoriale e favorendo la riqualificazione e la valorizzazione delle risorse connettive del territorio alternative a quelle su gomma. Sarà poi sviluppata una rete di mobilità dolce per integrare l’accessibilità ai sistemi insediativi reticolari con la fruizione turistica dei paesaggi; particolare attenzione sarà data alla viabilità radiale in entrata, anche attraverso la riqualificazione degli ingressi urbani.