250.000.000.000 (250 miliardi) di Euro
Cos’è questo valore?
Duecentocinquanta miliardi di euro (spicciolo più, spicciolo meno) è l’importo “indicativo” di spesa dell’Inps per le pensioni 2024 (esclusa la Gestione Dipendenti Pubblici).
Questo è il valore che emerge dai primi dati pubblicati in data odierna dall’Istituto.
Sono 17.767.571 i certificati di pensione in tutta Italia, con un aumento dello 0,28% rispetto all’anno precedente, quando il valore era di 17.718.685 (48.886 in meno). L’importo medio mensile invece aumenta del 7,29%, passando da 1.007,64 euro a 1.081,11 euro (con un aumento medio mensile di 73,47 euro).
In Toscana i certificati di pensione sono 1.134.186, con un calo dello 0,41% rispetto all’anno precedente, quando il valore era di 1.138.815 (4.629 in più). Sempre in Toscana l’importo medio mensile aumenta del 7,73%, passando da 1.059,59 euro a 1.141,51 euro (con un aumento medio mensile di 81,92 euro).
Se scendiamo in provincia di Pisa i certificati di pensione sono 124.068, con un aumento dello 0,17% rispetto all’anno precedente, quando il valore era di 123.860 (208 in meno). L’importo medio mensile invece aumenta dell’8,08%, passando da 1.007,66 euro a 1.089,09 euro (con un aumento medio mensile di 81,43 euro).
Nella figura allegata si possono analizzare le serie storiche dell’ultimo quarto di secolo di tutto il territorio nazionale, della regione Toscana e delle provincia di Pisa.
Dall’analisi congiunta delle tre tabelle si può notare che, per tutto il periodo considerato, dal 1998 al 2024, l’importo medio mensile in Toscana è sempre risultato superiore sia a quello dell’intera Nazione, sia a quello della sola provincia di Pisa. E si può notare anche che l’importo medio mensile della Nazione è sempre risultato superiore a quello della provincia di Pisa fino allo scorso anno (2023), quando il risultato si è invertito sia pur di poco (1.007,66 euro contro 1.007,64), mentre quest’anno la differenza è un po’ aumentata, sempre a favore della provincia di Pisa (1.089,09 contro 1.081,11).