Maggioranza Vs opposizione: ancora polemiche a Cascina

Politica
Cascina
Martedì, 2 Aprile 2024

Non si ferma lo scambio di accuse

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Hanno scritto Lega, Fratelli d'Italia, Lista civica Leonardo Cosentini Sindaco, Lavoro sviluppo e ambiente, Valori ed impegno civico.

Abbiamo preso atto delle valutazioni, sicuramente non corrette ed altrettanto poco oggettive, di quanto ha scritto Betti in merito alla decisione della maggioranza di abbandonare il consiglio comunale ultimo. Per giustificare dei comportamenti fortemente censurabili tende a banalizzare e ricorre alla menzogna, per far passare i documenti politici rimasti come iniziative presentate “proprio dalle minoranze” così da definire quest’ultime “autolesioniste”. Dimentica però la sostanzialità di 2 documenti rimasti che riguardavano una mozione sulle morti sul lavoro, avanzata dalla maggioranza, ed un ordine del giorno contro l’ampliamento della discarica di Gello (proposto dalle liste civiche di minoranza).

La decisione, già presa in altre sedi, di convocare il consiglio nella giornata del 26 marzo è stata accompagnata dall’ulteriore decisione, tutta unilaterale dei soli capigruppo di maggioranza, di prevedere un “eventuale proseguimento” per la giornata del 4 aprile ovviando alla seduta della conferenza dei capigruppo, organo che i paladini dell’azione amministrativa e del rispetto istituzionale ritengono ormai superfluo.

Che la conferenza dei capigruppo sia ormai divenuta un orpello insopportabile per la maggioranza lo dimostra ulteriormente il fatto che, come “sfuggito al sindaco”  il prossimo Consiglio Comunale si “farà alla fine d’aprile” con buona pace del Presidente Guainai che anche in questa occasione viene di fatto commissariato e si limiterà a registrare la volontà presa dalla sola maggioranza.

Vorremmo ricordare, per chiarezza, che poco prima delle 19,00 la capogruppo del Pd, ultimate le pratiche che necessitavano alla giunta e mai disponibile, come le imporrebbe il ruolo, al confronto e all’eventuale condivisione con gli altri capigruppo si alzava dal proprio scranno e chiedeva al presidente del Consiglio di chiudere la seduta.

Il consiglio è forse cosa loro? Tale atteggiamento oltre a sottolineare un’evidente mancanza di buona educazione, non manifesta forse dispregio ed oltraggio della dignità dei consiglieri di minoranza? Correttezza intellettuale può essere sconosciuta ad altri ma non a chi "dovrebbe" rappresentare al meglio le istituzioni. Almeno quella ce la saremmo aspettata!

Quindi caro sindaco, dal momento che difficilmente interviene nei dibattiti consiliari ma non lesina appunti a mezzo social manifestando la poca conoscenza dell’ordine del giorno perchè, col capo chino e sempre più affaccendato sullo schermo del cellulare, crediamo che rispondere al confronto politico sia un obbligo istituzionale inderogabile ma, dover rispondere alle menzogne di chi mente sapendo di mentire, ce lo avrebbe risparmiato!

Voglia comunque gradire, signor “sindaco di Collodi”, i sensi della nostra più alta considerazione.

 

 

redazione.cascinanotizie