Housing sociale a Pisa, consegna dello spazio nell’edificio ERP dei Passi all’associazione Autismo Pisa
Inizia a prendere vita il progetto di housing sociale pensato per gli spazi al piano terra del condominio di Edilizia Residenziale Pubblica di via Belli ai Passi
Nel gennaio 2023 i 18 nuovi alloggi popolari riservati ad anziani sono stati consegnati agli assegnatari. Oltre agli appartamenti di edilizia popolare, nell’edificio sono stati realizzati tre spazi comuni, con una grande area verde sul retro del palazzo, per realizzare progetti di housing sociale, rivolti agli anziani del condominio e a tutti gli abitanti del quartiere, accogliendo attività di carattere sociale e ricreativo. Stamani, venerdì 5 aprile, il Comune di Pisa ha consegnato le chiavi di uno dei tra spazi presenti nell’edificio all’associazione Autismo Pisa che, a seguito della partecipazione al bando pubblico destinato ad enti del terzo settore, è risultata assegnataria dello spazio, ricevendo in comodato d’uso gratuito l’utilizzo dei locali per 5 anni per la realizzazione del progetto “Un anziano per amico”. Alla consegna delle chiavi erano presenti il sindaco di Pisa Michele Conti, l’assessore alle politiche sociali Giovanna Bonanno e la presidente dell’associazione Autismo Pisa, Susanna Pelagatti, insieme a consiglieri comunali, Apes e volontari dell’associazione.
“Dopo la consegna lo scorso anno dei 18 nuovi alloggi costruiti per ospitare anziani da soli o con piccoli nuclei familiari – dichiara il sindaco Michele Conti - oggi iniziamo a portare avanti l’altra parte del progetto di housing sociale che riguarda gli spazi al piano terra: riempiamo di contenuto i locali destinati a uso sociale con progetti mirati al miglioramento dell’autosufficienza degli anziani e all’inclusione sociale, prevedendo una serie di attività integrate con i residenti e le associazioni del quartiere, in modo da non isolare la struttura dal complesso urbano in cui è inserita. Una visione innovativa di edilizia popolare che porta valore aggiunto perché crea occasioni di incontro, socialità e partecipazione a vantaggio di tutti gli abitanti, delle associazioni e dell’intera comunità di quartiere. In particolare il progetto “Un anziano per amico” mette in relazione gli anziani con i bambini autistici, organizzando laboratori di racconti, lettura, cucina, coltivazione dell’orto e cura del verde, attività di psicomotricità e musicoterapia, che si avvalgono del coinvolgimento delle realtà associative del quartiere. Dopo aver costruito i muri dell’edificio e assegnato le case agli anziani, adesso affidiamo gli spazi sociali alle associazioni perché le riempiano di contenuti: un modello virtuoso di inclusione sociale e di condivisione dei momenti di vita del quartiere che crea coesione e contribuisce a fare rete intorno ai soggetti più fragili della nostra comunità.”
“Grazie al progetto sviluppato dall’associazione Autismo Pisa – aggiunge l’assessore Giovanna Bonanno - siamo lieti di sperimentare anche a Pisa un modello importante e innovativo utilizzato nella riabilitazione di bambini con spettro dell’autismo, che prevede la costruzione di una relazione tra piccoli e anziani che, a partire dalla pratica della lentezza e della pazienza tipiche degli anziani, produce effetti positivi per entrambi e si rivela particolarmente efficace per creare un clima favorevole a ridurre l’ansia e la frustrazione che avvertono spesso i bambini con autismo. Un esperimento di condivisione che mette a frutto competenze ed attitudini di ciascuno. A questo il progetto aggiunge l’interazione con le varie realtà del quartiere, associazioni, scuole, comitati, che saranno coinvolte nelle attività e con cui sarà possibile effettuare anche attività di informazione e consapevolezza del DSA in modo da promuovere l’accoglienza dei ragazzi all’interno del quartiere.”
“L’autismo è un disturbo molto diffuso che colpisce un bambino ogni 76 nati – ha spiegato Susanna Pelagatti -. Quando la famiglia riceve la diagnosi spariscono tutti i sogni, la vita normale e la vita sociale diventa più difficile. Soprattutto quando i bambini crescono e diventano adulti, ci sono sempre meno opportunità di integrarsi con la società. Per questo il progetto che andremo a realizzare qui ai Passi è molto importante: voglio ringraziare l’Amministrazione Comunale e il quartiere per l’accoglienza che ci ha riservato, dimostrando che qui è rimasta intatta la vita di comunità. Le nostre attività saranno aperte a chiunque voglia partecipare, agli anziani del condominio, ma anche agli abitanti del quartiere. Voglio ricordare oggi una persona che purtroppo non c’è più, ma è quella che ci ha permesso di arrivare fin qui: l’assessore Gianna Gambaccini ha costituito per noi un punto di riferimento che ha accolto e sostenuto fin dall’inizio i nostri progetti. Siamo contenti perché qui i nostri ragazzi avranno la possibilità di costruire relazioni e sviluppare i propri telanti, diventando una risorsa per il quartiere.”
Il progetto “Un anziano per amico”. Nel dettaglio il progetto prevede di realizzare le seguenti attività da svolgersi nello spazio ERP:
● attività sportive e ludico ricreative per migliorare la forma fisica ed acquisire abilità sociali
● laboratori di cucina: rivolti a tutte le fasce di età per costruire abilità di autonomia, consapevolezza alimentare, favorire l’integrazione e la socializzazione mediante la preparazione dei cibi e il loro consumo insieme
● laboratori di autonomia: attività volte a costruire l’autonomia di base, autonomia di pensiero, problem solving, sviluppo dell’autodeterminazione, conoscenza e gestione dei soldi, relazioni sociali, gestione della casa e degli spazi comuni, gestione delle pulizie, suddivisione degli incarichi e gestione di essi, acquisti, uscite e utilizzo dei mezzi pubblici
● laboratori di orto e cura del verde: per costruire abilità e acquisire consapevolezza dell’ambiente esterno
● laboratori di attività manuali: ceramica, pittura, bricolage, tessitura, candele, saponi – con l'obiettivo di sviluppare la motricità e incoraggiare la condivisione
● psicomotricità e musicoterapia: rivolte allo sviluppo motorio, alla gestione dell’ansia e alla consapevolezza di sé in maniera individuale o in piccolo gruppo (da svolgere nello spazio ERP e alla Scuola Buonamici)
● sostegno psicologico ai caregiver: incontri psicologici individuali e in piccolo gruppo per facilitare la condivisione di esperienze e la creazione di gruppi di aiuto
● informazioni legali e burocratiche: tutoring da parte di caregiver più esperti riguardo alle principali pratiche necessarie sostegno al percorso scolastico (da svolgere sia nello spazio ERP che online).
Le attività prevedono il coinvolgimento come volontari degli anziani del complesso residenziale ERP e dei ragazzi del Liceo Carducci in PCTO (con il quale Autismo Pisa ha già stipulato un accordo di collaborazione allegato al presente progetto).
Tra gli altri due progetti che verranno realizzati negli altri due spazi al piano terra del nuovo edifico ERP è previsto un progetto con attività dedicate all’incontro tra anziani e giovani del quartiere, per sviluppare una maggiore socializzazione e integrazione, con iniziative di animazione di quartiere (utili alla costruzione di relazioni positive e integrazione tra abitanti nuovi e vecchi) e un progetto dedicato alla condivisione del tempo, facendo della ginnastica appropriata in base alle problematiche individuali dovute all’età (anziani), a infortuni o disabilità.
Il nuovo edificio di edilizia popolare di via Belli, che fa parte del Progetto di Innovazione Urbana (PIU) per la rigenerazione urbana del quartiere dei Passi e nello specifico dell’azione “HOPE, Soluzioni abitative per l’inclusione sociale e l’impegno per gli anziani”, è stato finanziato con fondi POR-FESR (Programmi Operativi Regionali finanziati con Fondo europeo di sviluppo regionale) per un totale complessivo di 4,3 milioni di euro.