A Pisa raccolti 35 mila kg di rifiuti tessili nei primi mesi del 2024
Nel primo trimestre dell’anno (gennaio-marzo 2024) a Pisa sono stati raccolti quasi 35mila kg di rifiuti tessili, con un incremento di circa il 132,5% rispetto allo stesso periodo del 2023 (14.838 kg)
Sono i dati diffusi dall’Ufficio Ambiente del Comune di Pisa a seguito dell’attivazione sul territorio comunale del nuovo di servizio di ritiro a domicilio dei rifiuti tessili, servizio che nei primi tre mesi del 2024 è stato prenotato per 342 volte.
Il nuovo servizio. A partire dallo scorso dicembre i cittadini che hanno necessità di liberarsi di vestiti che non utilizzano più, così come vecchi asciugamani, tovaglie, lenzuoli, coperte, ma anche scarpe, cinture e borse, possono prenotare il servizio di raccolta a domicilio, utilizzando la APP Rciclo, il sito web www.geofor.it oppure contattando il call center al numero 800.90.95.90. In fase di prenotazione sarà comunicato all’utente, il giorno in cui dovrà esporre i rifiuti tessili nel rispetto di precise modalità: l’utente dovrà affiggere sul sacco dei rifiuti tessili un cartello con scritto “Ritiro Geofor” e il Codice identificativo relativo all’appuntamento rilasciato al momento della prenotazione, l’orario di esposizione dei rifiuti tessili è fissato dalle ore 07:00 alle ore 08:00 del giorno di servizio ed il quantitativo minimo è un sacco di colore nero non trasparente (volume di circa 80 litri) e il massimo sono 4 sacchi di colore nero non trasparente.
In alternativa i vecchi indumenti possono essere conferiti ai centri di raccolta di via Pindemonte, via San Jacopo, Putignano e via delle Giunchiglie a Tirrenia: si ricorda che il conferimento dei rifiuti ai centri di raccolta è gratuito e permette di ricevere uno sconto bolletta Tari. Il riciclo dei rifiuti tessili consente il recupero di preziose fibre e materiali pregiati altrimenti destinati allo smaltimento: così i rifiuti diventano risorse da rigenerare e riutilizzare. Grazie a questo servizio, da non confondere con la donazione degli indumenti usati a scopo benefico, è possibile raccogliere e recuperare tutti i rifiuti di materiale tessile provenienti dalle nostre case.
Cosa può essere conferito. Possono essere conferiti: abbigliamento e indumenti, sia integri che rovinati; scarpe di qualsiasi tipo, comprese ciabatte, anche rotte e/o non appaiate; asciugamani, tovaglie, coperte, lenzuola, piumoni, stoffa, tende, cuscini, tappetini, sia integri che lacerati; cinture, borse e simili in materiali vari: tessuto naturale, sintetico, pelle, anche se rotti/usurati; oggettistica in tessuto o cuoio/pellame, ritagli di stoffa. I rifiuti tessili dovranno essere asciutti e non contaminati da altre sostanze. Non possono essere conferiti: rifiuti tessili sporchi o impregnati da grassi e sostanze chimiche; manufatti ingombranti quali tappeti, moquette e materassi; rifiuti tessili ma in materiale diverso da tessuto, cuoio o pellame (scarponi da sci, mute da sub o altro in neoprene o gomma, borse e cinture di plastica, bigiotteria in plastica).