Dario Rollo, il Vannacci in salsa cascinese
Dario Rollo e Roberto Vannacci, due militari accomunati dagli stessi ideali culturali? Il consigliere comunale è stato nominato presidente, per Pisa e provincia, del comitato culturale "Il mondo al contrario"
Il già ex sindaco facente funzione (da vicesindaco assunse il ruolo dopo le dimissioni di Susanna Ceccardi) e attuale consigliere comunale della lista “Valori e impegno civico” è diventato presidente per Pisa e la sua provincia del comitato culturale “Il Mondo al Contrario”, nato sulla scia dell'omonimo libro scritto dal generale Roberto Vannacci.
Ed è in buona compagnia, a dargli la notizia il presidente toscano della medesima, quel Massimiliano Simoni a cui il Comune di Pisa dette la gestione di parte dell’estate di eventi al Giardino Scotto.
Lo stesso Dario Rollo lo ha comunicato, con evidente soddisfazione, tramite il suo profilo facebook.
D’altra parte sapevamo della di lui non simpatia verso i “diversi”, basta ricordare la vicenda dell’associazione “Chez nous le cirque” sfrattata dal Comune di Cascina dopo anche le “false promesse” fatte ai microfoni della trasmissione televisiva “Striscia la Notizia”.
A cui, forse, si dovranno aggiungere: disabili, omosessuali, immigrati (solo se di colore nero, giallo, rosso o variegato), donne (guai se devono decidere di testa propria) e qualsiasi possibile giovane ribelle che se le va a cercare (le manganellate).
Una deriva o un approdo? A voi la scelta.
Questo il post completo di Dario Rollo:
Ho appena accettato la nomina a "Presidente del comune di Pisa e della sua provincia" del comitato culturale "Il Mondo al Contrario".
Ringrazio il Presidente Toscana, Massimiliano Simoni, per la fiducia riposta nei miei confronti. Come mio solito, mi impegnerò per portare risultati concreti e poter diffondere le idee e i pensieri espressi nel libro "Il Mondo al Contrario" del Generale Roberto Vannacci, sempre attraverso un dialogo basato su contenuti ed analisi dei dati.
Ringrazio anche Andrea Romiti, Coordinatore Centro Italia, e tutto il Consiglio di gestione nazionale nella figura del suo presidente, Fabio Filomeni, per aver condiviso ed avallato la mia candidatura.
Tutti coloro che volessero aderire al comitato culturale in quanto condividono idee e pensieri e/o volessero dibattere, in maniera civile ed educata, sui temi richiamati nel libro di Roberto Vannacci, possono contattarmi senza alcun problema.
Sempre a difesa della libertà di espressione (sancita dalla nostra Costituzione) contro gli attacchi del cosiddetto "pensiero unico dominante" perchè il vero “politicamente corretto” sta nel permettere a tutti di compiere scelte libere nel rispetto altrui, senza che dall’alto di una presunta superiorità culturale qualcuno detti che cosa sia accettabile e cosa no, estirpando le nostre radici e annullando la nostra identità.
Libertà e diversità, progresso e tradizione, possono e devono coesistere. Questo è ciò in cui gli appartenenti al comitato credono, questi sono i valori che si vuole affermare.