San Francesco, dopo le proteste per i parcheggi Comune di Pisa al lavoro
Firmato l’accordo con il Tribunale per ridurre l’orario riservato ai dipendenti giudiziari. La risposta del Comitato dei cittadini: "Solo misure tampone e non sufficienti per garantire la vivibilità del quartiere"
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Ha scritto il Comune di Pisa.
Il Comune di Pisa sta lavorando per dare una risposta alle esigenze dei residenti del quartiere San Francesco in merito al problema dei parcheggi. È appena stata stipulata una convenzione tra Comune di Pisa, Tribunale e Pisamo per ridurre l’orario dei parcheggi in zona Tribunale riservato in via esclusiva ai dipendenti degli uffici giudiziari e magistrati assegnati. Dopo gli incontri con i residenti della zona San Francesco che lamentavano una netta riduzione degli stalli a loro riservati nella piazza del Tribunale, a vantaggio dei dipendenti giudiziari, l’Amministrazione Comunale ha lavorato per trovare un accordo con il Tribunale, affidatario dell’area demaniale davanti al Palazzo di Giustizia, affinchè fossero contemperate le esigenze di parcheggio dei residenti del quartiere con le necessità di servizio del Tribunale.
La convenzione firmata a fine aprile, e già in vigore dal primo di maggio, limita quindi l’utilizzo esclusivo ai dipendenti di uffici giudiziari nella fascia oraria 7.30-14.00, lasciando dalle 14 in poi la sosta negli stalli gialli riservata ai residenti fino al mattino seguente. Viene quindi ridotta la fascia oraria riservata ai dipendenti del Tribunale, che finora si estendeva fino alle 18.30, ampliando invece l’orario dedicato ai residenti del quartiere San Francesco. Pisamo è al lavoro in questi giorni per realizzare la nuova segnaletica che riporta gli orari aggiornati dei parcheggi.
Nel dettaglio, nella convenzione si specifica che è consentita la sosta dei veicoli dei residenti dal lunedì al venerdì dalle ore 14.00 alle ore 7.30 del mattino seguente negli stalli gialli del piazzale davanti al Tribunale (Piazza della Repubblica); dalle ore 14.00 alle ore 8.00 del mattino seguente limitatamente ai parcheggi situati in via del Buschetto e in via Giusti. Inoltre il sabato il parcheggio negli stalli gialli è consentito per i residenti senza limiti di orario nelle vie adiacenti al Tribunale, via del Buschetto, via Giusti e Piazza della Repubblica (ad eccezione degli stalli a lisca di pesce posizionati di fronte al Palazzo di Giustizia nei quali è interdetta la sosta dalle 7.30 alle 13.00). In tutti i giorni festivi la sosta è consentita su tutta l’area demaniale ad eccezione di tre posti, davanti al Tribunale e segnalati con strisce gialle trasversali, al fine di garantire la sosta al personale e ai magistrati di turno per le attività urgenti. Rimane fermo il divieto di sosta h 24 per i residenti su tutta l'area di via Santa Bibbiana, lato Tribunale di Pisa. Infine, il Comune di Pisa consente al Tribunale e ai suoi dipendenti o magistrati assegnati di sostare i propri veicoli negli stalli siti lungo la via del Buschetto su area comunale.
Oltre alla stipula della convenzione, Amministrazione Comunale e Pisamo stanno continuando a lavorare per trovare risposte alle esigenze di parcheggio dei residenti in zona San Francesco: è stata individuata una nuova area di 520 metri quadrati in via Buonarroti, angolo con via San Lorenzo, che sarà a breve adibita a parcheggio pubblico con strisce blu, dalla quale vengono ricavati 21 posti auto. In virtù del contratto stipulato da Pisamo con l'attuale locatario e coi proprietari, sono già iniziate le operazioni di pulizia dell’area, a cui seguirà la realizzazione delle opere accessorie per consentire l'utilizzo del parcheggio, che sarà a disposizione dei cittadini entro la fine di maggio.
Hanno scritto i residenti in San Francesco.
In merito a quanto comunicato dal Comune sulla cosiddetta risoluzione del problema parcheggi in ztl San Francesco, i residenti auto organizzati precisano quanto:
- Che il ripristino delle condizioni precedenti è la misura minima richiesta, ma che resta il fatto che si privilegiano categorie che potrebbero tranquillamente trovare spazio altrove. Diciamo che il Comune ha messo una toppa al buco fatto da Assessore e Segretario Comunale responsabili della precedente convenzione che ha fatto sì che per mesi i cittadini vivessero una situazione surreale e fossero quotidianamente multati.
- Il Comune ha agito solo sulla spinta, la perseveranza e le argomentazioni dei residenti perché per loro era normale garantire lo status quo di categorie intoccabili e che tali restano.
- Che le tanto pubblicizzate azioni di riservare altri posti ai residenti non sono state messe in essere, vedi posti auto riservati ai residenti in ztl.
- Che non c’è mai stato controllo sull’utilizzo degli stalli riservati ai residenti mentre è stato maniacale quello per i dipendenti.
- Che la situazione parcheggino da 21 posti non solo non è sufficiente ma che non è utile e risolutiva per la maggioranza dei residenti essendo estremamente decentrato, fuori da una ztl pagata dai residenti. Si elemosinano 21 posti ai residenti quando si garantiscono centinaia di posti a chi residente non lo è.
- Che rimaniamo convinti che siano misure tampone e non sufficienti per garantire la vivibilità del quartiere.