Cascina, mistero in consiglio comunale. La maggioranza abbandona l'aula e salta il numero legale

Con una nota il Partito Democratico cascinese commenta aspramente l'uscita in blocco della maggioranza dal consiglio comunale di questo pomeriggio.

Chiusa, con l'approvazione a maggioranza, la votazione sul bilancio consuntivo 2016. La maggioranza è uscita dall'aula, lasciando sui banchi il solo consigliere Antonio Affinito e i consiglieri di minoranza.

Conseguenza dall'uscita il mancato numero legale e la possibilità di proseguire i lavori. 

Questo di seguito il comunicato del Pd cascinese

La maggioranza fa mancare il numero legale. Il consiglio salta per scelta di chi lo ha convocato

Una situazione paradossale in municipio a Cascina. Il consiglio comunale salta per una mancanza del numero legale causata dall'abbandono in massa dell'aula da parte dei consiglieri di maggioranza, sindaca in testa.

Le congetture sui motivi della scelta spaziano dal disinteresse ai problemi interni alla maggioranza. Quel che è sicuro è che la Lega al governo fa segnare un record: impedire il lavoro alla maggioranza.

Chiusa la votazione sul bilancio consuntivo 2016 è stata avviata la discussione del successivo punto all'ordine del giorno. Senza alcuna spiegazione quasi tutti i consiglieri di destra sono usciti. In sala del consiglio sono rimasti gli eletti del Partito Democratico, degli altri partiti di opposizione e solo quattro consiglieri di maggioranza. Undici presenti, due in meno del numero legale necessario allo svolgimento della seduta.

I gruppi di maggioranza rinviano così di nuovo una serie di punti previsti in discussione già lo scorso 6 aprile. Nessuna spiegazione né ai consiglieri rimasti, né ai cittadini presenti in sala. Nessuna parola sulla scelta neppure ai rappresentanti di associazioni che seguivano la seduta.