Crollo mura di Volterra: “Governo stanzi le risorse per il ripristino”
Il consigliere regionale Pd presenta una mozione sulla vicenda del 5 maggio scorso affinché siano portati avanti interventi di messa in sicurezza
Andrea Pieroni, consigliere regionale Pd attraverso la mozione in merito al crollo di un tratto della cinta muraria di Volterra, avvenuto il 5 maggio scorso afferma: «Volterra è una delle principali città d’arte della Toscana, conosciuta nel mondo per il valore delle sue opere d’arte di inestimabile valore, a cui nel 2022 e per tutto il 2023 è stato assegnato il titolo di “Città Toscana della cultura”. Siamo rimasti tutti coinvolti e colpiti dal crollo di un tratto della cinta muraria avvenuto il 5 maggio scorso, una vicenda che ci ha riportato alla memoria gli eventi di dieci anni fa quando franarono trenta metri di mura medievali. Occorre intervenire rapidamente per il ripristino delle misure di sicurezza e della viabilità di quel luogo largamente frequentato dalla comunità locale e dai visitatori. Il Comune di Volterra ha già stanziato una prima somma per rispondere agli interventi di messa in sicurezza più urgenti. Per questo sono primo firmatario di una mozione con l’obiettivo di coinvolgere il Consiglio regionale affinché anche la Regione Toscana possa portare avanti le opportune azioni finalizzate ad eseguire i lavori necessari al rispristino delle condizioni minime di sicurezza, anche in considerazione del fatto che gli scavi in corso dell'anfiteatro romano sono in fase avanzata e la città vedrà un aumento esponenziale dell’afflusso turistico proprio per lo straordinario e diffuso patrimonio storico, culturale e artistico di cui la città dispone. Allo stesso tempo con la mozione sollecitiamo la Giunta ad attivarsi nei confronti del Governo affinché siano celermente stanziate le risorse necessarie al ripristino del tratto di cinta muraria oggetto del crollo. L’auspicio è che verso quanto accaduto alla città di Volterra sia posta la massima attenzione, così come la Regione Toscana ha sempre fatto nei confronti di queste prestigiose realtà storiche e culturali».