In ricordo di Enzo Conti, il "fotografo di Cascina"
Scomparso a 98 anni, intagliatore, aveva raccontato per immagini la storia della città
Cascina piange la scomparsa di Enzo Conti, 98 anni, conosciutissimo per il suo passato da intagliatore e fotografo.
Di Enzo Conti, si ricorda il grande lavoro di documentazione storica su Cascina a mezzo d'immagini e fotografie, durante la seconda metà del ventesimo secolo.
Enzo Conti è stato salutato la mattina di venerdì 24 maggio, con i funerali celebrati da monsignore Paolo Paoletti, presso la pieve di Santa Maria Assunta e San Giovanni Evangelista.
Alle esequie erano presenti la famiglia, i parenti e gli amici, oltre al sindaco di Cascina Michelangelo Betti e all'assessora Francesca Mori.
Riportava la seconda di copertina del suo libro edito nel 2005 dal titolo "Guardando Cascina con la macchina fotografica - immagini tratte dall'Archivio dell'Autore 1950-2005".
Enzo Conti vede la luce a Cascina nell'ottobre del 1925 ed ha da sempre caratterizzato la sua esistenza vivendo intensamente tutti i momenti, le vicende, gli eventi, le caratteristiche del lavoro, le opportunità di crescita culturale che gli offriva la realtà paesana.
Frequenta, con non moltissimi altri giovani cascinesi, l'Istituto d'Arte del Legno e nei tre anni del corso inferiore vi apprende le tecniche del disegno ornato e dell'intaglio del legno.
Subito dopo cerca di inserirsi in una delle "botteghe" più ricercate del paese per la fama di "maestro" che godeva il titolare, Dante Baroni.
Qui completa la sua formazione professionale di provetto artigiano che poi esercita in modo magistrale come collaboratore delle più famose botteghe d'arte di Firenze.
Scopre la fotografia nei primi anni '50 quando ha la possibilità di acquistare una modesta macchina fotografica e da allora non vi è stata occasione significativa che non sia stata ripresa dall'occhio attento di Enzo.
Oltre a questo ha compiuto un delicato lavoro di interpretazione della realtà umana mediante l'obiettivo fotografico con tanta partecipazione emotiva che, letta da altri, è stata oggetto di riconoscimenti formali nei vari concorsi per fotografi amatoriali.
Le sue opere sono state oggetto di ben 7 mostre personali che vanno dal 1968 fino all'ultima nel luglio 2005.
Enzo Conti tiene molto a ricordare che il suo progenitore, Don Francesco Conti, scrisse nel 1912 il primo libro sulla storia di Cascina; egli, come nipote, ha raccolto una bella eredità e gli ha dato un degno seguito.
La copia autografata del libro di Enzo Conti archiviata presso Punto Radio