Grande successo per il Pisa Dojo di Cascina al Campionato Italiano di Kyokushinkai
2 ori, 4 argenti e 2 bronzi per gli atleti della compagine cascinese
Ha scritto il Pisa Dojo di Cascina.
È trascorso un mese, dal 5 maggio, quando una selezione del Pisa Dojo di Cascina, ha partecipato al Campionato Italiano di Kyokushinkai, robusto stile di Karate a pieno contatto che si è disputato a Porto S.Giorgio (Fermo) nelle Marche.
Circa 200 atleti hanno preso parte alla gara da tutta Italia, e si sono dati battaglia per conquistare il titolo di campione.
Il Kyokushinkai è uno stile di Karate duro e realistico, che sta appassionando sempre piu il pubblico italiano. Molto utile nella difesa personale, in quanto educa al contatto pieno a differenza degli altri stili di Karate, comportando una adeguata preparazione fisica.
Il Pisa Dojo è una squadra giovane che sta facendo parlare di sé, è diretta dal maestro Alan Bacci, 4° dan cintura nera, nei locali della Alex Fight Gym di Cascina.
La nostra squadra, era composta da 11 atleti selezionati fra bambini, ragazzi e adulti, che si sono allenati duramente in questi mesi, preparandosi a questo appuntamento, organizzato dal Maestro Luca Di Lorenzo, responsabile delle Marche, e diretto dal responsabile nazionale, il giapponese Shihan Wakiuchi Tsutomu, 7° dan cintura nera, eccellenza tecnica di livello mondiale.
Ad accompagnare la squadra, un nutrito gruppo di genitori e amici, che hanno sostenuto dalle tribune, incitando i nostri a gran voce con uno strepitoso supporto, nel momento dei combattimenti.
Tutti i selezionati, hanno mostrato un grande spirito combattivo e una preparazione tecnica di alto livello, nonostante fosse la loro prima vera esperienza di rilievo, ricevendo il plauso di molti dei tecnici e maestri presenti, una nota di genuino orgoglio per il loro maestro e preparatore atletico. Ma vediamo cosa è successo:
Nella categoria bambini, 10-13 anni, la prima vittoriosa impresa è di Alessandro Cois che conquista l'oro nazionale dopo 4 furiose battaglie, sfoggiando uno stile indiavolato con ritmo infernale di calci e pugni, che costringevano l'ultimo dei suoi avversari alla resa e sconfitta per k.o.; il successo di Alessandro è ripetuto dalla sorella Giulia Cois, che nonostante lo stress di una lunga attesa per i combattimenti della sua categoria, sconfigge in finale una ragazza di esperienza e grado superiore, utilizzando tecniche belle e potenti ma soprattutto una determinazione a vincere inossidabile, che la porta sul gradino più alto, a vincere il titolo di campionessa italiana e la medaglia d'oro.
Ma altre due ragazze, Sara Miraglia e Adele Pasquariello si uniscono alla festa conquistando rispettivamente argento e bronzo nazionale; degna di nota la loro prova, con Sara che ha dominato le sue avversarie tirando calci da cineteca, e Adele che con la forza dei suoi pugni ha fatto a pezzi la difesa delle sue avversarie, vincendo la finale per il 3° posto, grazie al provvidenziale intervento arbitrale prima del limite, causando il k.o. tecnico della sua avversaria.
È la volta dell'alfiere Flavio Picone, che a suon di calci spettacolari e una evidente superiorità fisica spazza tutti i suoi avversari fino alla finale, dove purtroppo, ha un calo di concentrazione che pregiudica il podio piu alto; Un ragazzo, Flavio, che nonostante le assenze in preparazione per motivi di salute, ha saputo capitalizzare le tecniche e lo spirito giusto per un prestigioso argento nazionale.
Ogni battaglia conta i suoi feriti, e due dei nostri migliori atleti, Marco Protano e Alessandro Termine, hanno subìto una battuta di arresto. Nonostante una buona tecnica, Marco, (vicecampione in carica della scorsa edizione), supera brillantemente il primo turno, ma dopo una sconfitta, in semifinale, non trova la concentrazione per rimediare il bronzo. Alessandro è piu sfortunato: è sotto di appena un quarto di punto, secondo i giudici, e viene fermato all'esordio del torneo. Ma lo sport, sappiamo, è così, a volte insegna molto piu nella sconfitta,che nella vittoria: imparare a rialzarsi, dopo essere caduti è più importante di una medaglia.
L'unico atleta di classe A (regolamento senza protezioni) Alessio Ricci, (3° classificato nella scorsa edizione) non è riuscito questa volta a confermare il suo podio, con una prestazione senza difetti e con una tecnica ottima che però sfumava come ritmo sul finire del match, favorendo l'avversario ai punti. Peccato, ma, ci saranno altre vittorie.
Negli adulti la categoria B, (regolamento con protezioni), chiamava alla prova Gabriele Cosimi, che perdeva di stretta misura in finale, conquistando l'argento, dopo una battaglia sul filo a colpi di forza primordiale: per niente male il risultato alla prima esperienza.
Anche il senior Gianluca Malloggi, dopo un inizio strepitoso, nella sua finale incappava in un richiamo dopo aver commesso una penalità, che comprometteva la sua vittoria contro un atleta più esperto e di grado più alto: conquista comunque, la medaglia d'argento e il titolo di vicecampione italiano.
Infine, una menzione particolare va a Fabio Malloggi, atleta del Kyokushinkai Pisa Dojo, che durante i combattimenti, si è rotto la mano destra, e, nonostante questo, decideva con grande coraggio di disputare ugualmente la sua finale per il 3° posto; bisogna ammettere che ci vuole grande carattere, determinazione, disciplina, e una netta fiducia sulle suggestioni del coach, per riuscire a vincere un incontro a pieno contatto, lottando con una mano rotta, combattendo con tutto ciò che resta: davvero ammirevole, la sua vittoria del bronzo nazionale, una impresa che verrà raccontata meglio in futuro, e farà da eco e ispirazione alle nuove generazioni di guerrieri.
Il campionato italiano, eccellentemente organizzato, si è chiuso a tarda serata e con i nostri 2 ori, 4 argenti e 2 bronzi. Siamo abbastanza convinti che il Kyokushinkai Pisa Dojo, abbia marcato una forte impressione nella mente degli avversari, e del pubblico che li ha visti lottare. Ad Majora! "Oss! ".